Coppa Italia (76)
Coppa Italia | |
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Altri nomi | Coppa Italia Frecciarossa |
Sport | Calcio |
Tipo | Club |
Federazione | FIGC |
Paese | Italia |
Organizzatore | Lega Serie A |
Titolo | Detentore della Coppa Italia |
Cadenza | annuale |
Apertura | agosto |
Chiusura | maggio |
Partecipanti | 44 squadre (dal 2021-2022) |
Formula | torneo a eliminazione diretta |
Sito Internet | Coppa Italia |
Storia | |
Fondazione | 1922 |
Numero edizioni | 76 |
Detentore | Inter |
Record vittorie | Juventus (14) |
Ultima edizione | Coppa Italia 2021-2022 |
Edizione in corso | Coppa Italia 2022-2023 |
Coccarda italiana tricolore |
La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione,[1] è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di lega. Il torneo si tiene sotto la giurisdizione della FIGC ed è riconosciuto di fatto come una "coppa federale", in maniera analoga alla FA Cup inglese, sebbene sia dal punto di vista organizzativo una "coppa di lega", similarmente all'English Football League Cup. La squadra detentrice della Coppa Italia può fregiare le proprie divise ufficiali, per i dodici mesi successivi la conquista del trofeo, con la coccarda italiana tricolore come simbolo identificativo dell'avvenuta vittoria.
La prima edizione del torneo si svolse nel 1922, e questa fu l'unica organizzata direttamente dalla Federcalcio. La competizione fu riproposta nell'annata 1926-1927 (edizione interrotta ai sedicesimi di finale), e successivamente fu riorganizzata a cadenza annuale dalla stagione 1935-1936: in questo duplice periodo il torneo fu gestito dal Direttorio Divisioni Superiori. La manifestazione ebbe un altro stop, a causa della seconda guerra mondiale, nel 1943, e riprese nel 1958 sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti sino all'edizione 2009-2010. Dal 2010-2011 la coppa è gestita dalla Lega Serie A.
Il record di titoli vinti appartiene alla Juventus, a quota quattordici trofei (di cui quattro consecutivi dal 2015 al 2018, a sua volta record); nella sua storia la competizione ha visto fin qui l'affermazione di sedici squadre diverse. Dal 1936, la formazione vincitrice della competizione ottiene, oltre al trofeo e ai benefici monetari di sorta, anche la qualificazione alle coppe europee; dal 2009, in palio c'è un posto in Europa League.[N 1] Dal 1988, il club detentore della coppa acquisisce inoltre il diritto a incontrare i campioni della Serie A nella Supercoppa italiana.
Storia
Anni 1920
La nascita della Coppa Italia si inquadra nelle turbolente vicende che sconvolsero l'organizzazione del calcio italiano nel 1921. In quell'anno un profondo dissidio fra le grandi società e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, relativo alla struttura del massimo campionato, portò alla secessione dei più importanti club in una lega indipendente, la Confederazione Calcistica Italiana.
Ritrovatasi con un torneo praticamente svuotato a livello tecnico, la Federcalcio decise di rimpolpare la stagione agonistica 1921-1922 proponendo una nuova competizione, parallela al campionato e a eliminazione diretta: fu così che il 2 aprile 1922 si disputarono i primi incontri della neonata coppa nazionale. Se però lo scarso fascino esercitato dalle deboli e perlopiù sconosciute società federali già creava grandi problemi al campionato, per l'edizione d'esordio della Coppa Italia l'interesse del pubblico si rivelò quasi nullo; il complicato meccanismo di ripescaggi e i continui ritiri fecero il resto sicché, dopo la vittoria dell'outsider Vado, formazione di seconda serie, maturata in finale sull'Udinese ai tempi supplementari, la nuova manifestazione non trovò spazio nelle riforme che nell'estate del 1922 sanarono lo scisma del calcio italiano.
Quattro anni più tardi, nella stagione 1926-1927 ci fu un tentativo di riproporla, che però finì con l'interruzione del torneo dopo poche giornate, per la mancanza di date disponibili. Intanto, tra gli anni 1920 e 1930 proliferarono nella penisola diverse competizioni minori, quali la Coppa CONI, la Coppa Arpinati e la Coppa dell'Italia Centrale, che tuttavia mancavano di quel carattere "nazionale" proprio della Coppa Italia.
Anni 1930
Solo nel 1935, in seguito alla riduzione della massima categoria a 16 squadre e al conseguente maggior spazio in calendario, la Coppa Italia riprese in maniera stabile e continuativa. Il regolamento venne modellato su quello della Coppa d'Inghilterra: tutte le partite si disputavano in gara secca su di un campo designato per sorteggio; in caso di parità dopo gli eventuali tempi supplementari, veniva programmata una ripetizione del match a stadi invertiti.
Avevano accesso alla competizione tutte le società di Serie A, Serie B e Serie C, fra le quali i sodalizi di massima divisione entravano in gioco direttamente nel tabellone principale, mentre gli altri venivano scremati preliminarmente in una serie di turni eliminatori. Il tabellone principale prevedeva cinque turni di gara a partire dai sedicesimi; quanto alla finale, inizialmente si tentò di portare avanti l'idea del campo neutro mutevole di anno in anno, così come una sede fissa nella capitale d'Italia, Roma, tuttavia ben presto si virò verso la formula di una doppia sfida di andata e ritorno in casa delle due finaliste. La vincitrice della Coppa Italia acquisiva inoltre il diritto di partecipare, l'anno successivo, alla Coppa dell'Europa Centrale.
Il primo vincitore del rinnovato torneo fu il Torino, che batté l'Alessandria allo stadio Luigi Ferraris di Genova l'11 giugno 1936. Ai granata successero poi le più importanti società dell'epoca, ovvero il Genoa, la Fiorentina, l'Ambrosiana-Inter e la Juventus: rimane degno di nota il trionfo bianconero nell'edizione del 1937-1938, maturato in una finale che, per la prima volta nella storia della coppa, vide una stracittadina, quella di Torino, come atto conclusivo.
Anni 1940
Fece scalpore nell'edizione 1940-1941 il successo del Venezia, compagine storicamente lontana dal calcio di vertice, che tuttavia in quegli anni vantava in rosa giocatori destinati a divenire in breve tempo affermati campioni, su tutti Ezio Loik e Valentino Mazzola. Proprio questi due emersero negli anni seguenti tra i punti di forza del Grande Torino, che nella stagione 1942-1943 chiuse la serie conquistando anche lo scudetto diventando così la prima società a vincere contemporaneamente i due maggiori trofei nazionali. Intanto nell'edizione precedente i concittadini della Juventus, dopo aver superato in finale il Milano, erano stati i primi ad aggiudicarsi la Coppa Italia per la seconda volta.
Il dramma del secondo conflitto mondiale interruppe la breve storia della manifestazione, e nel dopoguerra l'espansione della Serie A fino a 20 squadre non lasciò più spazio alla "piccola" coppa nazionale. Nella prima stagione postbellica (1945-46), non riuscendo ad organizzare un campionato a girone unico a carattere nazionale, le squadre settentrionali escluse dalla fase finale disputarono la Coppa Alta Italia, vinta dal Bologna.
Anni 1950
La competizione tornò a disputarsi solo nel 1958, quando la Lazio superò nell'atto conclusivo la Fiorentina. La manifestazione, ora organizzata dalla Lega Nazionale Professionisti, venne riesumata alla luce del progetto di una nuova competizione europea, la futura Coppa delle Coppe, che si annunciava strutturata come l'ormai lanciata Coppa dei Campioni.
L'edizione del 1958 fu in realtà decisa a stagione iniziata: in vista del successivo campionato del mondo 1958 in Svezia, le date della Serie A 1957-1958, sia come inizio che come conclusione, erano state anticipate di tre settimane; la nazionale italiana, però, non si era nel frattempo qualificata, eliminata a sorpresa dall'Irlanda del Nord. Dunque, per tenere impegnate le squadre e i giocatori, fu anticipato di qualche mese il "progetto-coppa" già avviato per la stagione 1958-1959 — annata, quest'ultima, in cui la competizione iniziò dopo le vacanze estive, quando ancora non erano giunte a conclusione le finali dell'edizione precedente.
La tradizionale coccarda tricolore, simbolo della vittoria nella manifestazione, fu utilizzata per la prima volta dalla Lazio dopo il successo del 1958, e da allora adottata ufficialmente dalla Lega. Nel torneo del 1959-1960 vinto dalla Juventus, che realizzò in quella stagione il primo double della sua storia, debuttò il trofeo della Coppa Italia ancora oggi in uso, in oro e decorato alla base da smalti tricolori che richiamano le tinte della bandiera nazionale.[2]
Anni 1960
La succitata Coppa delle Coppe vide ufficialmente la luce nella stagione 1960-1961, e fu sostanzialmente l'unico motivo per la rinascita della Coppa Italia; tale esigenza si rifletté sullo schema della competizione, strutturato affinché si svolgesse nel modo più rapido e meno ingombrante possibile: esclusi i sodalizi di Serie C, tutti i turni erano a eliminazione diretta in gara unica, e una serie di griglie eliminatorie permettevano alle grandi squadre di entrare in scena a tabellone molto avanzato.
Negli anni 1960, nonostante l'interesse del pubblico stentasse a decollare, nell'albo d'oro della coppa entrarono importanti società come la Roma e il Milan, inframezzate dalla sorprendente Atalanta vittoriosa nell'edizione del 1962-1963. Si segnalò anche l'impresa sportiva dei cadetti del Napoli, i quali nella stagione 1961-1962 divennero la seconda e fin qui ultima squadra, dopo il Vado, a fare sua la coppa pur non militando nella massima divisione calcistica.
Da ricordare infine, dall'edizione 1967-1968, la rilevante novità regolamentare dell'abolizione della canonica finale a due — come invece era sempre avvenuto dalla nascita fino alla stagione precedente — per far posto al cosiddetto "girone finale": le quattro squadre semifinaliste andavano ad affrontarsi in un girone all'italiana, al termine del quale il trofeo veniva assegnato alla formazione che totalizzava il maggior numero di punti.
Anni 1970
Per rilanciare la manifestazione e richiamare il pubblico negli stadi, la FIGC, convinta che, a causa della sua formula, gli sportivi italiani non amassero la Coppa Italia quanto il campionato, decise di sostituire il tabellone a eliminazione diretta con una serie di gironi, approfittando della contemporanea riduzione della Serie A a 16 squadre e del maggior spazio derivatone in calendario.
Come accennato in precedenza, dapprima i raggruppamenti di quattro società furono impiegati addirittura per assegnare il trofeo in luogo della tradizionale finale; tuttavia la Federazione, accortasi dell'errore di aver eliminato il pathos dell'atto conclusivo, tornò ben presto sui suoi passi. Ciò fu lampante all'epilogo dell'edizione 1970-1971, quando l'arrivo di due squadre a pari punti al termine del "girone finale" portò alla necessità di un'ulteriore gara di spareggio in campo neutro per l'assegnazione del trofeo, di fatto una finale, peraltro risoltasi (per la prima volta nella storia della manifestazione) solamente ai tiri di rigore: la cosa spinse gli organizzatori a rispolverare la tradizionale finale unica già dalla successiva stagione 1971-1972.
Nella prima metà degli anni 1970 il torneo cambiò quindi nuovamente formula: dapprima, in precampionato, venivano formati sette gironi da cinque squadre con gare di sola andata. Alle vincitrici di tali raggruppamenti andava poi ad aggiungersi di diritto il club detentore della coppa, che in quanto tale godeva di un bye per entrare in gioco a tabellone inoltrato; le otto società rimaste venivano quindi distribuite in due gironi con gare di andata e ritorno, da disputarsi dopo la fine del campionato.
Le due capoliste si incontravano poi nella ripristinata finale unica, stavolta con sede fissa allo stadio Olimpico di Roma e alla presenza del presidente della Repubblica. L'atto conclusivo romano andò avanti fino all'edizione del 1979-1980; soltanto nelle stagioni 1976-1977 e 1978-1979 la finale si tenne lontano dalla capitale d'Italia, rispettivamente allo stadio San Siro di Milano e allo stadio San Paolo di Napoli.
La squadra più vincente degli anni 1970 fu il Milan, che riuscì a cucirsi la coccarda sul petto in tre occasioni su cinque finali disputate, l'ultima delle quali, nel 1977, vide il sodalizio rossonero togliersi la soddisfazione della vittoria in un derby di Milano contro l'Inter; questa si rifece nell'edizione seguente, interrompendo nell'occasione un digiuno di coppa che in casa nerazzurra durava da ben trentanove anni. In precedenza, una nobile decaduta come il Bologna seppe sfruttare il palcoscenico della coppa per rinverdire il suo blasone, con due affermazioni nella prima parte del decennio. Da segnalare anche gli exploit del Palermo che, pur militando in Serie B, in questi anni 1970 arrivò a disputare ben due finali.
Anni 1980
Il rinnovato successo delle coppe europee spinse a ripensare nuovamente il formato della Coppa Italia, introducendovi turni a eliminazione diretta con regola dei gol in trasferta: il mutamento iniziò nel 1979, quando con questo metodo vennero disputati i quarti e le semifinali, per poi essere esteso alla finale due anni dopo, e agli ottavi nel 1982 in concomitanza con la riammissione dei sodalizi di Serie C1 alla manifestazione.
Come accennato poc'anzi, a partire dall'edizione 1980-1981 venne riformata la finale, ora strutturata come agli albori in gare di andata e ritorno, assegnando il trofeo alla squadra che si aggiudicava il doppio confronto e con la regola in cui, in caso di parità di risultati e di differenza reti tra le due finaliste, la vittoria veniva conferita alla formazione che aveva siglato il maggior numero di gol fuori casa; in caso di ulteriore parità, la finale di ritorno vedeva l'epilogo ai tempi supplementari e eventualmente ai tiri di rigore: tale formula proseguì immutata fino all'edizione del 2006-2007.
Gli anni 1980 videro l'egemonia sportiva della Roma e della rampante Sampdoria, che trionfarono rispettivamente in quattro e tre occasioni; con il successo nell'edizione 1987-1988 i doriani furono inoltre i primi a guadagnarsi, assieme alla qualificazione europea, anche l'accesso a una nuova competizione nazionale, la Supercoppa italiana, che dal 1988 contrappone i detentori del campionato di Serie A a quelli della Coppa Italia.[3]
Dopo due stagioni sui generis per i Giochi della XXIV Olimpiade di Seoul 1988, e per il campionato del mondo 1990 organizzato dall'Italia, il modello continentale trovò totale applicazione dal 1990, allorquando la Coppa Italia si strutturò con un turno eliminatorio e cinque turni di tabellone principale, tutti disputati secondo le medesime regole europee.
Anni 1990
I successivi anni 1990 furono segnati da prime volte e storici ritorni al successo. La stagione 1991-1992 vide la prima affermazione assoluta del Parma, coriacea "provinciale" che visse in questo decennio una fulminea ascesa al calcio di vertice, nazionale ed europeo, seguita dodici mesi dopo dall'ultimo colpo di coda del Torino, nuovamente vittorioso nella coppa nazionale dopo oltre vent'anni. La successiva edizione 1993-1994 fu anche l'ultima, fin qui, a vedere l'exploit di una formazione cadetta, quello dell'Ancona finalista.
A metà del decennio toccò alla Fiorentina interrompere a sua volta un digiuno ventennale, mentre ben più rilevante fu l'affermazione della Lazio nell'edizione 1997-1998, quando i biancocelesti tornarono a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro a quaranta anni esatti dal successo nell'edizione della rinascita. Un anno prima, il piccolo Vicenza aveva rinverdito i fasti di Vado, Venezia e Atalanta salendo sul gradino più alto della competizione, per quello che rimane l'ultimo trionfo di una provinciale nella manifestazione.
In questa fase finale del XX secolo il torneo, pur senza raggiungere alti picchi d'interesse, seppe raccogliere discreti successi di pubblico; nonostante ciò, i cambiamenti decretati dalla UEFA alle proprie manifestazioni contribuirono ad affossare nuovamente la manifestazione.
Anni 2000
L'abolizione della Coppa delle Coppe nel 1999, e il contestuale allargamento dei criteri di ammissione alla Champions League, tolsero la principale ragion d'essere nonché spazio alla Coppa Italia, cui peraltro non diede rimedio il diritto all'accesso in Coppa UEFA per la vincitrice della manifestazione, poiché tale obiettivo poteva essere raggiunto più facilmente attraverso un piazzamento in campionato.
Alla perdita di interesse nei confronti della coppa seguì anche un ridimensionamento della sua formula: vi partecipavano tutte le squadre di Serie A, di Serie B e le migliori dieci di Serie C1. La prima fase era a gironi di sola andata con quattro formazioni, ai quali partecipavano le peggiori due società di A e quelle delle serie inferiori; si qualificavano le vincitrici di ogni gruppo. La seconda fase era un turno eliminatorio con gare di andata e ritorno tra le otto qualificate e altrettanti club di A non impegnati in Europa. Il tabellone principale comprendeva poi quattro turni d'andata e ritorno.
In questi anni il torneo andò incontro a un costante declino. Nel 2005 si pensò di introdurre un elemento di novità strutturando le eliminatorie in gara secca tra le dodici società di massima categoria non qualificate alle coppe continentali, quelle di cadetteria e 30 di terza serie; neanche queste innovazioni seppero riportare il pubblico negli stadi della competizione, in cui le squadre schieravano spesso le seconde linee delle proprie rose.
Tuttavia l'ennesimo cambiamento regolamentare, varato nel 2007 in occasione della sessantesima edizione del torneo, con la riduzione dell'organico alle sole società di Serie A e B nonché la reintroduzione della finale in gara unica da disputarsi stabilmente all'Olimpico di Roma, sembrò rilanciare la manifestazione.[4] Nel 2008 ci fu poi un'ulteriore modifica organizzativa, che allargò nuovamente la competizione alle squadre delle serie minori nel contesto di un tabellone "tennistico", con tutti i turni in gara unica eccezion fatta per le semifinali, disputate da allora con la formula di andata e ritorno.
Gli anni 2000 furono caratterizzati dalla doppietta della Lazio, nonché soprattutto dall'acceso dualismo tra Inter e Roma: questa partita fu per ben cinque volte — quattro delle quali consecutive — lo scenario della finale, con i nerazzurri che si aggiudicarono tre trofei contro i due dei giallorossi; i meneghini, in particolare, con la vittoria nell'edizione 2004-2005 tornarono a cucirsi la coccarda al petto a ventitré anni dall'ultima volta.[5] Nell'edizione 2002-2003 erano stati invece i concittadini del Milan, a porre fine a un digiuno di coppa lungo ventisei anni.
Anni 2010
La prima metà degli anni 2010, apertasi con una nuova vittoria dell'Inter a suggello dei fasti della passata decade, vide il ritorno al successo di due club da tempo lontani dall'affermazione in Coppa Italia. Nell'edizione del 2011-2012 il Napoli sollevò nuovamente il trofeo a venticinque anni dal precedente trionfo,[6] mentre nella stagione 2014-2015 fu la Juventus a porre fine a un digiuno lungo vent'anni, divenendo nell'occasione la prima squadra a toccare la doppia cifra nell'albo d'oro della manifestazione:[7] proprio i bianconeri finiranno per egemonizzare la coppa nella seconda metà del decennio, inanellando una striscia-record di quattro vittorie consecutive[8] su sei finali. In precedenza, l'atto conclusivo dell'edizione 2012-2013 aveva visto per la prima volta il derby di Roma assegnare un trofeo ufficiale, con la Lazio a cucirsi la coccarda al petto.[9]
Il decennio si chiuse con l'edizione 2019-2020, che, a causa di uno stop forzato dettato dalla sopraggiunta pandemia di COVID-19, vide la sua formula modificata in itinere, concludendosi con la terza affermazione napoletana nella decade.
Anni 2020
Il decennio iniziò con la Juventus che rimarcò il proprio primato nell'albo d'oro col successo nell'edizione 2020-2021.
Per la stagione successiva, il numero di squadre partecipanti fu ridotto da 78 a 44 a seguito del cambio di formula della competizione, riservando la partecipazione alla coppa nazionale solamente alle squadre di Serie A e B, più quattro di Serie C:[10] l'edizione vide l'ottavo trionfo della storia per l'Inter, tornata a fregiarsi della coccarda dopo undici anni, vittoriosa in finale ancora contro i succitati bianconeri.
Formula
La formazione che vince il trofeo ottiene, per la stagione seguente, la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League. Qualora la squadra trionfante abbia invece già ottenuto la qualificazione in Champions League, ad accedere all'Europa League è quella che originariamente si era qualificata in Conference League, il cui posto è a sua volta sostituito dalla migliore esclusa dalla zona Europa in campionato.
Dalla stagione 2021-2022 la formula del torneo è così strutturata[10]:
- partecipano 20 squadre di Serie A, 20 squadre di Serie B e 4 squadre di Serie C;
-
ad ogni società viene assegnato un numero del ranking nella
seguente modalità:
- numero 1 per la vincitrice dell'edizione precedente della Coppa Italia (in base al posizionamento reale nel ranking della vincitrice le posizioni vengono scalate di un'unità);
- numeri 2–8 per le prime 8 classificate nel campionato di Serie A precedente (esclusa l'eventuale detentrice della Coppa Italia);
- numeri 9–20 per le squadre posizionate dal 9º al 17º posto nel campionato di Serie A precedente e le tre squadre promosse in Serie A nella stagione precedente;
- numeri 21–24 per le tre squadre retrocesse in Serie B nella stagione precedente e la perdente della finale play-off del campionato di Serie B precedente[N 2];
- numeri 25–36 per le squadre posizionate dal 4º al 15º posto nel campionato di Serie B precedente (escluse eventuali finaliste dei play-off) e la vincente della finale play-out del campionato di Serie B precedente[N 3];
- numeri 37–40 per le tre squadre promosse in Serie B nella stagione precedente[N 4] e la vincente della finale play-off del campionato di Serie C precedente;
- numeri 41–43 per le tre squadre seconde classificate nei gironi del campionato di Serie C precedente[N 5][N 4];
- numero 44 per la vincitrice dell'edizione precedente della Coppa Italia Serie C[N 6];
- nel turno preliminare si affrontano in gara unica le squadre dalla 44ª alla 37ª posizione del ranking, le 4 con i numeri più alti hanno il diritto di giocare in casa. A partire dai trentaduesimi entrano in gioco le 28 squadre dalla 36ª alla 9ª posizione del ranking. Le rimanenti 8 squadre, le teste di serie, esordiscono negli ottavi di finale. I 3 turni eliminatori, così come ottavi e quarti di finale, si disputano in partite di sola andata. Dai trentaduesimi in poi la squadra entrata con il numero più basso di ranking giocherà la partita in casa; unica eccezione sono le semifinali, che prevedono una partita di andata e una di ritorno;
- dalla stagione 2007-2008, la finale è giocata in gara unica allo stadio Olimpico di Roma e alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, che premia le squadre a fine partita. In sua assenza, il compito è svolto dal Presidente del Senato;
- in tutte le gare della competizione deve essere utilizzato il pallone ufficiale della Lega Serie A, fornito dalla Puma.
Inoltre, dall'introduzione della finale unica, un artista esegue l'inno nazionale italiano prima del fischio d'inizio.
Riconoscimenti
Trofeo
Il trofeo originale della prima edizione della Coppa Italia, vinta nel 1922 dal Vado, andò distrutto durante il ventennio fascista; la FIGC ne realizzò una copia nel 1992, in occasione dei settanta anni dalla vittoria vadese nella manifestazione, attualmente esposta nella sede della Cassa di Risparmio di Savona a Vado Ligure. Come la precedente, anche la coppa in palio dal 1936 al 1943, così come quella in uso dal 1958 al 1959, erano stilisticamente molto differenti dalla versione attualmente conosciuta.[11]
Nonostante la ripresa in pianta stabile della competizione si fosse concretizzata già da un paio d'anni, è solo nel 1960, più precisamente il 30 maggio, che la Lega Nazionale Professionisti, in vista dell'atto conclusivo della dodicesima edizione, decise di commissionare il trofeo odierno: fabbricato in oro puro, la nuova coppa, la cui realizzazione venne affidata a un'azienda specializzata milanese, aveva all'epoca un valore di due milioni e mezzo di lire.
Da allora, il trofeo originale è destinato a rimanere in consegna ai vincitori per un anno intero, prima di essere restituito alla Lega;[12] contestualmente, il club detentore ne riceve in cambio una copia di minor valore — realizzata dapprima in similoro, e in seguito in argento[12] — da conservare nella propria bacheca (a titolo equitativo, nel '60 vennero ex post consegnate tali copie anche alle due passate vincitrici del secondo dopoguerra, la Lazio e la Juventus).[14]
Dalla stagione 1963-1964 la Lega ha affiancato alla canonica Coppa Italia anche la Coppa Renato Dall'Ara, istituita per commemorare la memoria dell'eponimo presidente bolognese scomparso nel 1964, e assegnata sempre alla formazione vincitrice della manifestazione.[12] Inizialmente, anche quest'ultimo trofeo veniva consegnato in campo durante la cerimonia di premiazione, tuttavia col tempo tale consuetudine è andata perdendosi, fino all'abolizione del trofeo con la decima consegna a un club (Juventus) al termine dell'edizione 2020-2021.[13]
Per il 2010-2011 la Lega Serie A e il Ministero della Difesa raggiunsero un accordo per intitolare l'edizione al concomitante centocinquantennale del Risorgimento;[15] a tal proposito, alla squadra vincente (Inter) vennero assegnati tre trofei: oltre alla Coppa Italia e alla Coppa Dall'Ara, la compagine nerazzurra ricevette anche la speciale Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia.[16][17]
Coccarda
Oltre al trofeo sopracitato, la squadra detentrice della Coppa Italia può inoltre sfoggiare sulle proprie divise ufficiali, sempre per i dodici mesi successivi la conquista del trofeo, una piccola coccarda tricolore come simbolo identificativo dell'avvenuta vittoria,[12] in maniera del tutto simile a quanto avviene con lo scudetto per le formazioni campioni d'Italia.[18][19]
La coccarda, cucita per la prima volta nella stagione 1958-1959 sulle maglie della Lazio che aveva vinto la precedente edizione della coppa, si caratterizzava inizialmente per il cerchio esterno colorato di rosso, quello intermedio di bianco e quello interno di verde: questa tipologia venne usata fino alla stagione 1984-1985. Dall'anno successivo, ovvero dal 1985-1986, venne usato il modello col cerchio esterno verde, quello intermedio bianco e quello interno rosso: la diversa tipologia di coccarda venne cucita per la prima volta sulle maglie della Sampdoria, vincente nella precedente edizione della manifestazione. La coccarda con l'esterno rosso rifece temporaneamente la propria ricomparsa sulle maglie della Samp, nella stagione 1988-1989, e della Juve, nelle prime partite dell'annata 1990-1991. Infine, a partire dalla stagione 2006-2007, è stata ripristinata definitivamente l'originaria tipologia.
Precedentemente all'ideazione della coccarda, durante il periodo interbellico, alla squadra detentrice della Coppa Italia già spettava sfoggiare sul petto un fregio distintivo del titolo conseguito: questo non era però la coccarda che verrà inventata nel '58, bensì uno scudetto — "retrocesso" in questo caso alla coppa nazionale — inglobante al suo interno un fascio littorio (quest'ultimo, per via del regime fascista al tempo al potere nel Regno d'Italia), utilizzato dall'edizione 1935-1936 a quella del 1942-1943;[20] in quegli anni, infatti, il simbolo della vittoria del campionato italiano era divenuto la croce sabauda accompagnata dal fascio, lo stesso all'epoca presente sulla maglia azzurra della nazionale calcistica italiana.
Albo d'oro
Elenco dei vincitori delle 75 edizioni della Coppa Italia disputate dal 1922 al 2022.[21]
- 1922: Vado (1)
- Dal 1923 al 1926: Edizioni non disputate
- 1926-1927: Edizione non terminata
- Dal 1927 al 1935: Edizioni non disputate
- 1935-1936: Torino (1)
- 1936-1937: Genoa (1)
- 1937-1938: Juventus (1)
- 1938-1939: Ambrosiana-Inter (1)
- 1939-1940: Fiorentina (1)
- 1940-1941: Venezia (1)
- 1941-1942: Juventus (2)
- 1942-1943: Torino (2)
- Dal 1944 al 1957: Edizioni non disputate
- 1958: Lazio (1)
- 1958-1959: Juventus (3)
- 1959-1960: Juventus (4)
- 1960-1961: Fiorentina (2)
- 1961-1962: Napoli (1)
- 1962-1963: Atalanta (1)
- 1963-1964: Roma (1)
- 1964-1965: Juventus (5)
- 1965-1966: Fiorentina (3)
- 1966-1967: Milan (1)
- 1967-1968: Torino (3)
- 1968-1969: Roma (2)
- 1969-1970: Bologna (1)
- 1970-1971: Torino (4)
- 1971-1972: Milan (2)
- 1972-1973: Milan (3)
- 1973-1974: Bologna (2)
- 1974-1975: Fiorentina (4)
- 1975-1976: Napoli (2)
- 1976-1977: Milan (4)
- 1977-1978: Inter (2)
- 1978-1979: Juventus (6)
- 1979-1980: Roma (3)
- 1980-1981: Roma (4)
- 1981-1982: Inter (3)
- 1982-1983: Juventus (7)
- 1983-1984: Roma (5)
- 1984-1985: Sampdoria (1)
- 1985-1986: Roma (6)
- 1986-1987: Napoli (3)
- 1987-1988: Sampdoria (2)
- 1988-1989: Sampdoria (3)
- 1989-1990: Juventus (8)
- 1990-1991: Roma (7)
- 1991-1992: Parma (1)
- 1992-1993: Torino (5)
- 1993-1994: Sampdoria (4)
- 1994-1995: Juventus (9)
- 1995-1996: Fiorentina (5)
- 1996-1997: L.R. Vicenza (1)
- 1997-1998: Lazio (2)
- 1998-1999: Parma (2)
- 1999-2000: Lazio (3)
- 2000-2001: Fiorentina (6)
- 2001-2002: Parma (3)
- 2002-2003: Milan (5)
- 2003-2004: Lazio (4)
- 2004-2005: Inter (4)
- 2005-2006: Inter (5)
- 2006-2007: Roma (8)
- 2007-2008: Roma (9)
- 2008-2009: Lazio (5)
- 2009-2010: Inter (6)
- 2010-2011: Inter (7)
- 2011-2012: Napoli (4)
- 2012-2013: Lazio (6)
- 2013-2014: Napoli (5)
- 2014-2015: Juventus (10)
- 2015-2016: Juventus (11)
- 2016-2017: Juventus (12)
- 2017-2018: Juventus (13)
- 2018-2019: Lazio (7)
- 2019-2020: Napoli (6)
- 2020-2021: Juventus (14)
- 2021-2022: Inter (8)
Titoli per squadra
Squadra | Vittorie | Secondi posti | Finali disputate | Gironi finali disputati |
---|---|---|---|---|
Juventus | 14 | 7 | 21 | 0 |
Roma | 9 | 8 | 17 | 1 |
Inter | 8 | 6 | 14 | 1 |
Lazio | 7 | 3 | 10 | 0 |
Fiorentina | 6 | 4 | 10 | 1 |
Napoli | 6 | 4 | 10 | 1 |
Milan | 5 | 9 | 12 | 2 |
Torino | 5 | 8 | 10 | 4 |
Sampdoria | 4 | 3 | 7 | 0 |
Parma | 3 | 2 | 5 | 0 |
Bologna | 2 | 0 | 1 | 2 |
Atalanta | 1 | 4 | 5 | 0 |
Genoa | 1 | 1 | 2 | 0 |
Venezia | 1 | 1 | 2 | 0 |
Vado | 1 | 0 | 1 | 0 |
Vicenza | 1 | 0 | 1 | 0 |
Record
Squadre
L'accoppiata tra scudetto e Coppa Italia, il cosiddetto double nazionale, si è verificata in undici occasioni: sei volte con la Juventus, nel 1959-1960, nel 1994-1995, e nelle annate 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018; due volte con l'Inter, nel 2005-2006 e nel 2009-2010; una volta ciascuno è stata invece appannaggio del Torino nel 1942-1943, del Napoli nel 1986-1987 e della Lazio nel 1999-2000. Per quanto concerne i casi di double continentali, questi si sono realizzati in sei occasioni: la Fiorentina nel 1960-1961 ha vinto contemporaneamente la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe, binomio bissato poi dal Milan nel 1972-1973; la Juventus nel 1989-1990 ha affiancato alla coppa nazionale la Coppa UEFA, cosa riuscita in seguito anche al Parma nel 1998-1999; ancora il Milan nel 2002-2003 ha fatto sue assieme la Coppa Italia e la Champions League, imitato dai cugini dell'Inter nel 2009-2010. In questa stagione si è inoltre verificato l'unico caso di treble per una squadra italiana, col club nerazzurro capace di conquistare Coppa Italia, scudetto e Champions League.
Nell'ambito dei record, la Juventus è stata l'unica a vincere quattro edizioni consecutive della Coppa Italia, dal 2014-2015 al 2017-2018.[8] Il Napoli nel 1987 si aggiudicò la manifestazione vincendo tutte le tredici gare disputate; record poi eguagliato dalla Fiorentina nel 1995-1996, dall'Inter nel 2010 e dalla Juventus nel 2017-2018, ma con un numero inferiore di partite giocate. Ancora il Napoli nel 1961-1962, assieme al Vado vincitore della prima edizione, sono le due sole società ad aver conquistato il trofeo non militando in massima divisione. In tre occasioni, infine, l'atto finale della competizione ha visto affrontarsi in un derby due squadre della stessa città: Juventus-Torino nel 1937-1938, Milan-Inter nel 1976-1977 e Roma-Lazio nel 2012-2013.[22]
Il Milan è la squadra che complessivamente ha perso il maggior numero di finali/gironi finali nella competizione, concludendola al secondo posto per 9 volte. Il Verona e il Palermo detengono il record negativo del numero di sconfitte (3) a fronte di nessun successo nelle finali disputate. In totale sono dieci le squadre che sono state sconfitte in finale senza essere mai riuscite a vincere il trofeo: oltre alle due precedenti, Udinese, Alessandria, Novara, SPAL, Padova, Catanzaro, Ancona sono state sconfitte nell'unica finale disputata; a queste va aggiunto il Cagliari che giunse secondo nel girone finale dell'edizione 1968-1969.
Inoltre la Juventus nell'edizione 2017-2018 ha vinto tutte le partite della competizione senza subire reti.
Partite
-
Partita con più gol (19):
- Alessandria - Amatori Bologna 17-2 (1926-1927)
- Partita con più tiri di rigore (20):
-
Vittoria in casa con maggiore scarto di gol (15):
- Alessandria - Amatori Bologna 17-2 (1926-1927) e Cittadella - Potenza 15-0 (2015-2016)
- Vittoria in trasferta con maggiore scarto di gol (15):
- Pareggio con più gol (8):
-
Maggior numero di partite vinte consecutivamente (20):
- Napoli nel 1985-1986 vinse le ultime 2 gare del girone eliminatorio da cui fu eliminato risultando terzo. Poi nella stagione 1986-1987 vinse tutte le tredici partite della competizione e vinse i primi cinque incontri nella stagione 1987-1988.
- Maggior numero di volte consecutive della stessa finale (4):
Marcatori
Primi 10 giocatori per numero di reti assolute in Coppa Italia:
- Alessandro Altobelli 56
- Roberto Boninsegna 48
- Giuseppe Savoldi 47
- Gianluca Vialli 42
- Pietro Anastasi 37
- Paolo Pulici 37
- Roberto Baggio 36
- Gigi Riva 33
- Roberto Mancini 32
- Roberto Pruzzo 30
Classifica presenze
Primi 10 giocatori per numero di presenze assolute in Coppa Italia:
- Roberto Mancini 120
- Giuseppe Bergomi 119
- Pietro Vierchowod 116
- Franco Causio 113
- Giovanni Galli 112
- Dino Zoff 110
- Ivano Bordon 102
- Fausto Salsano 102
- Giuseppe Bruscolotti 100
- Gaetano Scirea 100
Plurivincitori
- 6 Gianluigi Buffon (1 Parma, 5 Juventus)
- 6 Roberto Mancini (4 Sampdoria, 2 Lazio)
- 5 Romeo Benetti (2 Milan, 1 Juventus, 2 Roma)
- 5 Giorgio Chiellini (5 Juventus)
- 5 Bruno Conti (5 Roma)
- 5 Giuseppe Favalli (3 Lazio, 2 Inter)
- 5 Stephan Lichtsteiner (1 Lazio, 4 Juventus)
- 5 Goran Pandev (1 Lazio, 2 Inter, 2 Napoli)
- 5 Fausto Salsano (4 Sampdoria, 1 Roma)
- 5 Dejan Stanković (1 Lazio, 4 Inter)
- 5 Francesco Toldo (2 Fiorentina, 3 Inter)
Vittorie consecutive
- 4 Goran Pandev (1 Lazio, 2 Inter, 1 Napoli, dal 2009 al 2012)
- 4 Kwadwo Asamoah (4 Juventus dal 2015 al 2018)
- 4 Andrea Barzagli (4 Juventus dal 2015 al 2018)
- 4 Gianluigi Buffon (4 Juventus dal 2015 al 2018)
- 4 Giorgio Chiellini (4 Juventus dal 2015 al 2018)
- 4 Stephan Lichtsteiner (4 Juventus dal 2015 al 2018)
- 4 Claudio Marchisio (4 Juventus dal 2015 al 2018)
- 4 Stefano Sturaro (4 Juventus dal 2015 al 2018)
- 3 Romeo Benetti (1 Juventus, 2 Roma, dal 1979 al 1981)
- 3 Giuseppe Favalli (1 Lazio, 2 Inter, dal 2004 al 2006)
- 3 David Pizarro (1 Inter, 2 Roma, dal 2006 al 2008)
- 3 Leonardo Bonucci (3 Juventus dal 2015 al 2017)
- 3 Juan Cuadrado (3 Juventus dal 2016 al 2018)
- 3 Paulo Dybala (3 Juventus dal 2016 al 2018)
- 3 Sami Khedira (3 Juventus dal 2016 al 2018)
- 3 Mario Mandžukić (3 Juventus dal 2016 al 2018)
- 3 Daniele Rugani (3 Juventus dal 2016 al 2018)
- 3 Alex Sandro (3 Juventus dal 2016 al 2018)
Loghi
Dall'edizione 1998-1999[23] a quella 2017-2018 la Coppa Italia ha assunto ininterrottamente, e per la prima volta nella sua storia, una denominazione commerciale, quella di TIM Cup. Dal 2018 al 2022 la competizione torna a utilizzare il proprio logo istituzionale, privo di sponsorizzazione; fanno eccezione le semifinali di ritorno e la finale dell'edizione 2018-2019, in cui TIM è tornata a essere brevemente title sponsor;[24] la finale dell'edizione 2019-2020, che ha assunto il nome commerciale di Coppa Italia Coca-Cola;[25] quella dell'edizione 2020-2021, denominata TIMVISION Cup;[26] l'edizione 2021-2022 denominata, a partire dai sedicesimi di finale, Coppa Italia Frecciarossa,[27] così come dall'edizione 2022-2023 a seguire.[1]
Albo d'oro della Coppa Italia
La Coppa Italia venne assegnata per la prima volta dalla FIGC nel 1922; la sua creazione si intersecò strettamente coi contemporanei eventi del campionato, poiché la nuova coppa nazionale nacque principalmente per rimpolpare una stagione agonistica rimasta orfana dei grandi club, fuggiti verso la nuova lega CCI e il relativo torneo. L'edizione del debutto, che non riscosse successo, rimase un caso isolato – per l'immediato risanamento dello "scisma" calcistico – fino alla riorganizzazione del torneo nel 1935-36 (inframezzata da un altro tentativo di ripresa, finito con la sospensione a tabellone in corso, nel 1926-27). Gli eventi della seconda guerra mondiale portarono poi a un nuovo stop del torneo al termine dell'edizione 1942-43. La pausa durò stavolta quindici anni, prima che la competizione venisse riportata in auge nel 1958; da allora, la principale coppa italiana per club viene disputata ininterrottamente.
La coccarda tricolore – il simbolo dell'avvenuta vittoria in Coppa Italia, da apporre sulle maglie del club detentore per tutta la stagione successiva al trionfo (similmente con quanto avviene con lo scudetto) – venne ideata e utilizzata per la prima volta nel 1958. L'attuale trofeo è stato invece realizzato nel 1959-60, dopo che nel corso dei decenni precedenti vennero messe in palio coppe di diverso disegno.
Il primato di successi nella competizione spetta alla Juventus, con 14 trionfi, compreso il record di quattro consecutivi (dal 2015 al 2018). Il Vado, vincitore nell'edizione inaugurale del 1922, e il Napoli, campione nella stagione 1961-62, sono invece le uniche due società ad aver conquistato la Coppa Italia senza militare in massima divisione: in Promozione i liguri e in Serie B i campani, in entrambi i casi il secondo livello del calcio italiano.
Albo d'oro
Elenco dei vincitori delle 75 edizioni della Coppa Italia disputate dal 1922 al 2022.[1]
Edizione | Vincitore | Secondo posto | Dettagli finale | Altri piazzamenti | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Ritratto | Squadra | Luogo | Data | Risultato | |||
1922 (1ª) |
Vado (1º titolo) |
Udinese | Vado Ligure | 16 luglio 1922 | 1 - 0 (dts) | ||
1926-1927 (2ª) |
Edizione non terminata | ||||||
1935-1936 (3ª) |
Torino (1º titolo) |
Alessandria | Genova | 11 giugno 1936 | 5 - 1 | ||
1936-1937 (4ª) |
Genova 1893 (1º titolo) |
Roma | Firenze | 6 giugno 1937 | 1 - 0 | ||
1937-1938 (5ª) |
Juventus (1º titolo) |
Torino | Torino | 1º maggio 1938 | 1 - 3 | ||
8 maggio 1938 | 2 - 1 | ||||||
1938-1939 (6ª) |
Ambrosiana-Inter (1º titolo) |
Novara | Roma | 18 maggio 1939 | 2 - 1 | ||
1939-1940 (7ª) |
Fiorentina (1º titolo) |
Genova 1893 | Firenze | 16 giugno 1940 | 1 - 0 | ||
1940-1941 (8ª) |
Venezia (1º titolo) |
Roma | Roma | 8 giugno 1941 | 3 - 3 | ||
Venezia | 15 giugno 1941 | 1 - 0 | |||||
1941-1942 (9ª) |
Juventus (2º titolo) |
Milano | Milano | 21 giugno 1942 | 1 - 1 | ||
Torino | 28 giugno 1942 | 4 - 1 | |||||
1942-1943 (10ª) |
Torino (2º titolo) |
Venezia | Milano | 30 maggio 1943 | 4 - 0 | ||
1958 (11ª) |
Lazio (1º titolo) |
Fiorentina | Roma | 24 settembre 1958 | 1 - 0 |
3º posto: Bologna; 4º posto: Juventus; 5º posto: Sampdoria; 6º posto: Milan; 7º posto: Marzotto Valdagno; 8º posto: Padova |
|
1958-1959 (12ª) |
Juventus (3º titolo) |
Inter | Milano | 13 settembre 1959 | 1 - 4 |
3º posto: Genoa; 4º posto: Venezia |
|
1959-1960 (13ª) |
Juventus (4º titolo) |
Fiorentina | Milano | 18 settembre 1960 | 3 - 2 (dts) |
3º posto: Lazio; 4º posto: Torino |
|
1960-1961 (14ª) |
Fiorentina (2º titolo) |
Lazio | Firenze | 11 giugno 1961 | 2 - 0 |
3º posto: Juventus; 4º posto: Torino |
|
1961-1962 (15ª) |
Napoli (1º titolo) |
SPAL | Roma | 21 giugno 1962 | 2 - 1 |
3º posto: Mantova; 4º posto: Juventus |
|
1962-1963 (16ª) |
Atalanta (1º titolo) |
Torino | Milano | 2 giugno 1963 | 3 - 1 | ||
1963-1964 (17ª) |
Roma (1º titolo) |
Torino | Roma | 6 settembre 1964 | 0 - 0 | ||
Torino | 1º novembre 1964 |
0 - 1 (ripetizione) |
|||||
1964-1965 (18ª) |
Juventus (5º titolo) |
Inter | Roma | 29 agosto 1965 | 1 - 0 | ||
1965-1966 (19ª) |
Fiorentina (3º titolo) |
Catanzaro | Roma | 19 maggio 1966 | 2 - 1 (dts) | ||
1966-1967 (20ª) |
Milan (1º titolo) |
Padova | Roma | 14 giugno 1967 | 1 - 0 | ||
1967-1968 (21ª) |
Torino (3º titolo) |
Milan | Girone all'italiana |
3º posto: Inter; 4º posto: Bologna |
|||
1968-1969 (22ª) |
Roma (2º titolo) |
Cagliari | Girone all'italiana |
3º posto: Foggia; 4º posto: Torino |
|||
1969-1970 (23ª) |
Bologna (1º titolo) |
Torino | Girone all'italiana |
3º posto: Cagliari; 4º posto: Varese |
|||
1970-1971 (24ª) |
Torino (4º titolo) |
Milan |
Girone all'italiana. Titolo assegnato dopo spareggio: a Genova, Torino-Milan 0-0 (dts), 5-3 (dtr) |
3º posto: Fiorentina; 4º posto: Napoli |
|||
1971-1972 (25ª) |
Milan (2º titolo) |
Napoli | Roma | 5 luglio 1972 | 2 - 0 | ||
1972-1973 (26ª) |
Milan (3º titolo) |
Juventus | Roma | 1º luglio 1973 |
1 - 1 (dts) 6 - 3 (dtr) |
||
1973-1974 (27ª) |
Bologna (2º titolo) |
Palermo | Roma | 23 maggio 1974 |
1 - 1 (dts) 5 - 4 (dtr) |
||
1974-1975 (28ª) |
Fiorentina (4º titolo) |
Milan | Roma | 28 giugno 1975 | 3 - 2 | ||
1975-1976 (29ª) |
Napoli (2º titolo) |
Verona | Roma | 29 giugno 1976 | 4 - 0 | ||
1976-1977 (30ª) |
Milan (4º titolo) |
Inter | Milano | 3 luglio 1977 | 2 - 0 | ||
1977-1978 (31ª) |
Inter (2º titolo) |
Napoli | Roma | 8 giugno 1978 | 2 - 1 | ||
1978-1979 (32ª) |
Juventus (6º titolo) |
Palermo | Napoli | 20 giugno 1979 | 2 - 1 (dts) | ||
1979-1980 (33ª) |
Roma (3º titolo) |
Torino | Roma | 17 maggio 1980 |
0 - 0 (dts) 3 - 2 (dtr) |
||
1980-1981 (34ª) |
Roma (4º titolo) |
Torino | Roma | 13 giugno 1981 | 1 - 1 | ||
Torino | 17 giugno 1981 |
1 - 1 (dts) 3 - 5 (dtr) |
|||||
1981-1982 (35ª) |
Inter (3º titolo) |
Torino | Milano | 5 maggio 1982 | 1 - 0 | ||
Torino | 20 maggio 1982 | 1 - 1 | |||||
1982-1983 (36ª) |
Juventus (7º titolo) |
Verona | Verona | 19 giugno 1983 | 2 - 0 | ||
Torino | 22 giugno 1983 | 3 - 0 (dts) | |||||
1983-1984 (37ª) |
Roma (5º titolo) |
Verona | Verona | 21 giugno 1984 | 1 - 1 | ||
Roma | 26 giugno 1984 | 1 - 0 | |||||
1984-1985 (38ª) |
Sampdoria (1º titolo) |
Milan | Milano | 30 giugno 1985 | 0 - 1 | ||
Genova | 3 luglio 1985 | 2 - 1 | |||||
1985-1986 (39ª) |
Roma (6º titolo) |
Sampdoria | Genova | 7 giugno 1986 | 2 - 1 | ||
Roma | 14 giugno 1986 | 2 - 0 | |||||
1986-1987 (40ª) |
Napoli (3º titolo) |
Atalanta | Napoli | 7 giugno 1987 | 3 - 0 | ||
Bergamo | 13 giugno 1987 | 0 - 1 | |||||
1987-1988 (41ª) |
Sampdoria (2º titolo) |
Torino | Genova | 5 maggio 1988 | 2 - 0 | ||
Torino | 19 maggio 1988 | 2 - 1 (dts) | |||||
1988-1989 (42ª) |
Sampdoria (3º titolo) |
Napoli | Napoli | 7 giugno 1989 | 1 - 0 | ||
Cremona | 28 giugno 1989 | 4 - 0 | |||||
1989-1990 (43ª) |
Juventus (8º titolo) |
Milan | Torino | 28 febbraio 1990 | 0 - 0 | ||
Milano | 25 aprile 1990 | 0 - 1 | |||||
1990-1991 (44ª) |
Roma (7º titolo) |
Sampdoria | Roma | 30 maggio 1991 | 3 - 1 | ||
Genova | 9 giugno 1991 | 1 - 1 | |||||
1991-1992 (45ª) |
Parma (1º titolo) |
Juventus | Torino | 7 maggio 1992 | 1 - 0 | ||
Parma | 14 maggio 1992 | 2 - 0 | |||||
1992-1993 (46ª) |
Torino (5º titolo) |
Roma | Torino | 12 giugno 1993 | 3 - 0 | ||
Roma | 19 giugno 1993 | 5 - 2 | |||||
1993-1994 (47ª) |
Sampdoria (4º titolo) |
Ancona | Ancona | 6 aprile 1994 | 0 - 0 | ||
Genova | 20 aprile 1994 | 6 - 1 | |||||
1994-1995 (48ª) |
Juventus (9º titolo) |
Parma | Torino | 7 giugno 1995 | 1 - 0 | ||
Parma | 11 giugno 1995 | 0 - 2 | |||||
1995-1996 (49ª) |
Fiorentina (5º titolo) |
Atalanta | Firenze | 2 maggio 1996 | 1 - 0 | ||
Bergamo | 18 maggio 1996 | 0 - 2 | |||||
1996-1997 (50ª) |
Vicenza (1º titolo) |
Napoli | Napoli | 8 maggio 1997 | 1 - 0 | ||
Vicenza | 29 maggio 1997 | 3 - 0 (dts) | |||||
1997-1998 (51ª) |
Lazio (2º titolo) |
Milan | Milano | 8 aprile 1998 | 1 - 0 | ||
Roma | 29 aprile 1998 | 3 - 1 | |||||
1998-1999 (52ª) |
Parma (2º titolo) |
Fiorentina | Parma | 14 aprile 1999 | 1 - 1 | ||
Firenze | 5 maggio 1999 | 2 - 2 | |||||
1999-2000 (53ª) |
Lazio (3º titolo) |
Inter | Roma | 12 aprile 2000 | 2 - 1 | ||
Milano | 18 maggio 2000 | 0 - 0 | |||||
2000-2001 (54ª) |
Fiorentina (6º titolo) |
Parma | Parma | 24 maggio 2001 | 0 - 1 | ||
Firenze | 13 giugno 2001 | 1 - 1 | |||||
2001-2002 (55ª) |
Parma (3º titolo) |
Juventus | Torino | 25 aprile 2002 | 2 - 1 | ||
Parma | 10 maggio 2002 | 1 - 0 | |||||
2002-2003 (56ª) |
Milan (5º titolo) |
Roma | Roma | 20 maggio 2003 | 1 - 4 | ||
Milano | 31 maggio 2003 | 2 - 2 | |||||
2003-2004 (57ª) |
Lazio (4º titolo) |
Juventus | Roma | 17 marzo 2004 | 2 - 0 | ||
Torino | 12 maggio 2004 | 2 - 2 | |||||
2004-2005 (58ª) |
Inter (4º titolo) |
Roma | Roma | 12 giugno 2005 | 0 - 2 | ||
Milano | 15 giugno 2005 | 1 - 0 | |||||
2005-2006 (59ª) |
Inter (5º titolo) |
Roma | Roma | 3 maggio 2006 | 1 - 1 | ||
Milano | 11 maggio 2006 | 3 - 1 | |||||
2006-2007 (60ª) |
Roma (8º titolo) |
Inter | Roma | 9 maggio 2007 | 6 - 2 | ||
Milano | 17 maggio 2007 | 2 - 1 | |||||
2007-2008 (61ª) |
Roma (9º titolo) |
Inter | Roma | 24 maggio 2008 | 2 - 1 | ||
2008-2009 (62ª) |
Lazio (5º titolo) |
Sampdoria | Roma | 13 maggio 2009 |
1 - 1 (dts) 6 - 5 (dtr) |
||
2009-2010 (63ª) |
Inter (6º titolo) |
Roma | Roma | 5 maggio 2010 | 1 - 0 | ||
2010-2011 (64ª) |
Inter (7º titolo) |
Palermo | Roma | 29 maggio 2011 | 3 - 1 | ||
2011-2012 (65ª) |
Napoli (4º titolo) |
Juventus | Roma | 20 maggio 2012 | 0 - 2 | ||
2012-2013 (66ª) |
Lazio (6º titolo) |
Roma | Roma | 26 maggio 2013 | 0 - 1 | ||
2013-2014 (67ª) |
Napoli (5º titolo) |
Fiorentina | Roma | 3 maggio 2014 | 1 - 3 | ||
2014-2015 (68ª) |
Juventus (10º titolo) |
Lazio | Roma | 20 maggio 2015 | 2 - 1 (dts) | ||
2015-2016 (69ª) |
Juventus (11º titolo) |
Milan | Roma | 21 maggio 2016 | 0 - 1 (dts) | ||
2016-2017 (70ª) |
Juventus (12º titolo) |
Lazio | Roma | 17 maggio 2017 | 2 - 0 | ||
2017-2018 (71ª) |
Juventus (13º titolo) |
Milan | Roma | 9 maggio 2018 | 4 - 0 | ||
2018-2019 (72ª) |
Lazio (7º titolo) |
Atalanta | Roma | 15 maggio 2019 | 0 - 2 | ||
2019-2020 (73ª) |
Napoli (6º titolo) |
Juventus | Roma | 17 giugno 2020 |
0 - 0 4 - 2 (dtr) |
||
2020-2021 (74ª) |
Juventus (14º titolo) |
Atalanta | Reggio Emilia | 19 maggio 2021 | 1 - 2 | ||
2021-2022 (75ª) |
Inter (8º titolo) |
Juventus | Roma | 11 maggio 2022 | 2 - 4 (dts) |
Statistiche
Edizioni vinte e perse per squadra
Vittorie per città
Città | Titoli | Squadre vincenti |
---|---|---|
Torino |
19
|
Juventus (14), Torino (5) |
Roma |
16
|
Roma (9), Lazio (7) |
Milano |
13
|
Inter (8), Milan (5) |
Firenze |
6
|
Fiorentina (6) |
Napoli |
6
|
Napoli (6) |
Genova |
5
|
Sampdoria (4), Genoa (1) |
Parma |
3
|
Parma (3) |
Bologna |
2
|
Bologna (2) |
Bergamo |
1
|
Atalanta (1) |
Venezia |
1
|
Venezia (1) |
Vado Ligure |
1
|
Vado (1) |
Vicenza |
1
|
Vicenza (1) |
Vittorie per regione
Regione | Titoli | Squadre vincenti |
---|---|---|
Piemonte |
19
|
Juventus (14), Torino (5) |
Lazio |
16
|
Roma (9), Lazio (7) |
Lombardia |
14
|
Inter (8), Milan (5), Atalanta (1) |
Toscana |
6
|
Fiorentina (6) |
Liguria |
6
|
Sampdoria (4), Genoa (1), Vado (1) |
Campania |
6
|
Napoli (6) |
Emilia-Romagna |
5
|
Parma (3), Bologna (2) |
Veneto |
2
|
Venezia (1), Vicenza (1) |
Statistiche della Coppa Italia
Albo d'oro della Coppa Italia
- 14 volte campione: Juventus
- 9 volte campione: Roma
- 8 volte campione: Inter
- 7 volte campione: Lazio
- 6 volte campioni: Fiorentina, Napoli
- 5 volte campioni: Milan, Torino
- 4 volte campione: Sampdoria
- 3 volte campione: Parma
- 2 volte campione: Bologna
- 1 volta campioni: Atalanta, Genoa, Vado, Venezia, Vicenza
Prima volta campione
- Vado: 1922
- Torino: 1935-1936
- Genoa: 1936-1937
- Juventus: 1937-1938
- Inter: 1938-1939
- Fiorentina: 1939-1940
- Venezia: 1940-1941
- Lazio: 1958
- Napoli: 1961-1962
- Atalanta: 1962-1963
- Roma: 1963-1964
- Milan: 1966-1967
- Bologna: 1969-1970
- Sampdoria: 1984-1985
- Parma: 1991-1992
- Vicenza: 1996-1997
Ultima volta campione
- Inter: 2021-2022
- Juventus: 2020-2021
- Napoli: 2019-2020
- Lazio: 2018-2019
- Roma: 2007-2008
- Milan: 2002-2003
- Parma: 2001-2002
- Fiorentina: 2000-2001
- Vicenza: 1996-1997
- Sampdoria: 1993-1994
- Torino: 1992-1993
- Bologna: 1973-1974
- Atalanta: 1962-1963
- Venezia: 1940-1941
- Genoa: 1936-1937
- Vado: 1922
Campione consecutivo
- Juventus: 4 vittorie 1 volta (2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018)
- Inter: 2 vittorie 2 volte (2004-2005 e 2005-2006; 2009-2010 e 2010-2011)
- Roma: 2 vittorie 2 volte (1979-1980 e 1980-1981; 2006-2007 e 2007-2008)
- Sampdoria: 2 vittorie 1 volta (1987-1988 e 1988-1989)
- Milan: 2 vittorie 1 volta (1971-1972 e 1972-1973)
- Juventus: 2 vittorie 1 volta (1958-1959 e 1959-1960)
Il trofeo
L'attuale trofeo è stato introdotto dall'edizione 1959-1960 ed è costituito da una coppa in oro puro, la quale viene consegnata alla squadra vincitrice, che la detiene per l'intera successiva stagione, fino alla disputa della finale della successiva edizione della Coppa Italia. Viene altresì consegnata una copia del trofeo in similoro per essere conservata perennemente nella bacheca della squadra vincitrice. Le copie del trofeo vennero consegnate anche alle due squadre vincitrici delle edizioni 1958 e 1958-1959, quando la coppa consegnata era stilisticamente diversa da quella attuale. Anche i trofei consegnati ai vincitori delle edizioni antecedenti alla seconda guerra mondiale erano diversi da quello attualmente in uso.
La coccarda
Dall'edizione del 1958 è prevista, nel corso della successiva stagione calcistica, la cucitura della coccarda italiana tricolore sulle maglie della squadra vincitrice. La prima squadra ad aver cucito sulle proprie maglie per la prima volta la coccarda è stata pertanto la Lazio. Attualmente, la coccarda, cucita sulle maglie della squadra vincitrice, ha il cerchio più esterno di colore rosso e quello più interno di colore verde. In passato, in alcune competizioni i colori erano invertiti.
Partecipazioni complessive
Sono 381 le società calcistiche che hanno preso parte alle 76 edizioni della Coppa Italia giocate dal 1922 al 2022-2023, compresa l'edizione del 1926-1927, non terminata. Nessuna squadra ha partecipato a tutte le edizioni. In grassetto sono riportate le squadre impegnate nell'edizione 2022-2023.
- 75 volte: Bologna, Inter, Juventus, Milan
- 74 volte: Brescia, Genoa, Lazio, Roma, Torino
- 73 volte: Napoli
- 72 volte: Atalanta, Fiorentina
- 70 volte: Verona, L.R. Vicenza
- 67 volte: Cagliari, Palermo
- 66 volte: Sampdoria
- 65 volte: Bari
- 62 volte: Udinese
- 58 volte: Monza
- 56 volte: Parma
- 54 volte: Modena
- 53 volte: Como, Lecce
- 52 volte: Pescara
- 51 volte: Padova, Reggiana
- 50 volte: Ascoli, Catania, Perugia
- 48 volte: Cesena
- 47 volte: Foggia, Pisa
- 46 volte: Catanzaro, SPAL
- 45 volte: Cremonese
- 44 volte: Venezia
- 43 volte: Empoli
- 42 volte: Triestina
- 40 volte: Avellino, Piacenza, Reggina
- 39 volte: Cosenza, Livorno
- 38 volte: Salernitana, Ternana
- 37 volte: Novara, Varese
- 36 volte: Taranto
- 32 volte: Messina
- 31 volte: Alessandria, Sambenedettese
- 30 volte: Arezzo, Spezia
- 29 volte: Ancona, Mantova
- 28 volte: Siena
- 27 volte: Chievo, Lucchese
- 24 volte: Pro Patria
- 23 volte: Pistoiese
- 22 volte: Treviso
- 21 volte: Crotone
- 20 volte: Benevento, Cittadella, Lecco, Ravenna, Rimini
- 19 volte: Carpi
- 18 volte: Casertana, Frosinone, Juve Stabia
- 17 volte: Prato, Pro Vercelli, Virtus Entella
- 16 volte: AlbinoLeffe, Sassuolo
- 14 volte: Grosseto, Pontedera, Potenza, Trapani
- 12 volte: Carrarese, Cavese, Savona
- 11 volte: Fanfulla, Feralpisalò, Fidelis Andria, L'Aquila, Lumezzane, Südtirol, Teramo
- 10 volte: Barletta, Biellese, Forlì, Sanremese
- 9 volte: Brindisi, Legnano, Marzotto Valdagno, Nocerina, Pordenone, Savoia, Vigevano
- 8 volte: Fano, Crema, Fiumana, Gubbio, Manlio Cavagnaro
- 7 volte: Campobasso, Casale, Gallaratese, Grion Pola, Ilva Bagnolese, Pavia, Seregno, Vado
- 6 volte: Acqui, Andrea Doria, Asti, Baracca Lugo, Civitavecchiese, Cusiana, Falck, Foligno, Forlimpopoli, Liguria, Littorio Rivarolo, Maceratese, MATER, Monopoli, Ponziana, Pro Gorizia, Rovigo, Le Signe, Siracusa, Valpolcevera
- 5 volte: Acireale, Bassano Virtus, Cuneo, Derthona, Fermana, Gualdo Casacastalda, Imolese, Jesi, Latina, Manfredonia, Massese, Matera, Pinerolo, Renate, Rende, Sorrento, Viareggio, Viterbese Castrense
- 4 volte: Alfa Romeo, AlzanoCene, Ampelea, Audace SME, CRDA Monfalcone, Casarano, Giarre, Imperia, Matelica, Mestrina, Paganese, Pontisola, Portogruaro, Sangiovannese, SIAI Marchetti, Virtus Francavilla, Virtus Lanciano
- 3 volte: Alba Roma, Albenga, AltoVicentino, Aquila Montevarchi, Cantù, Caratese, Casalini, Castel di Sangro, Audace Cerignola, Chieti, Dinasimaz Popoli, Gallipoli, Juventus Domo, Licata, Martina, Molfetta, Molinella, Pro Italia, Pro Sesto, Rapallo, Sampierdarenese, San Marino, Sempre Avanti, Supertessile Rieti, Tiferno, Trani, Tritium, Valenzana, Vis Pesaro
- 2 volte: Acciaierie e Ferriere Novi, Akragas, Armando Diaz, Atletico Catania, Atletico Roma, Bacoli Sibilla Flegrea, Baratta Battipaglia, Brescello, Campodarsego, Carbosarda, Casalecchio, Castellarano, Cecina, Centese, Chieri, Chioggia Sottomarina, Codogno, Corniglianese, Delta Rovigo, Edera Trieste, Este, Fiorente, Fiorenzuola, Giana Erminio, Giulianova, Juventus Siderno, Lanerossi Schio, Melfi, Pergocrema, Pirelli, Pro Palazzolo, Real Marcianise, Redaelli, SAFFA Fucecchio, San Donà, Saronno, Saviglianese, Sestri Levante, Sora, Spes Genova, Trastevere, Trento, Trevigliese, Tuttocuoio, Turris, Virescit Bergamo, Voghera
- 1 volta: Abbiategrasso, Adriese, Aeronautica Torino, Albalonga, Amatori Bologna, Ambrosiana, Ardens, Arona, Arsa, Audace Livorno, Aullese, AZ Picerno, Belluno, AC Bologna, Breno, Campania, Cantieri Tosi, Caronnese, Carpenedolo, Carraresi Padova, Castelbolognese, Castelfranco Emilia, Castel Rigone, Castelsardo, Celano Olimpia, Centrale del Latte Genova, Cervia, Cirio, Città di Marino, Civilerghe Mazzano, Corradini Suzzara, Correggese, Dopolavoro Ferroviario Catania, Dopolavoro Ferroviario Trieste, Dolo, Enotria Goliardo, Enrico Toti Livorno, Faenza, Fasano, FEDIT, Feltrese, FIAT, Figline, CS Firenze, Fiume, Forte dei Marmi, Fortitudo Pro Roma, Fortitudo Trieste, Francavilla, FC Francavilla, Frattese, Galbani, Galliate, GEA Firenze, Gela, Gelbison, Genovese, Gerli, Giovinezza Sacile, Giugliano, Guidonia Montecelio, Ideale, Ilva Savona, Isotta Fraschini, Italia Ancona, Italia Padova, Ivrea, Juventus Italia, Lancia, Lanusei, Latte Dolce, Leffe, Libertas Firenze, Libertas Milano, Libertas Venezia, Liberty, Lodigiani, Mantovana, Marsala, Meda, Mezzocorona, US Milanese, Molassana, Montecatini, Monterosi Tuscia, Nissena, Oderzo, Officine Meccaniche, Olbia, Olginatese, Orbetello, Palmese, Panaro Modena, Pastore, Pescina VG, Petrarca, Pieris, Pineto, Pizzighettone, Poggibonsi, Pomezia, Pomigliano, Ponsacco, San Giorgio Fois, Pro Livorno, Pro Piacenza, Pro Vasto, RapalloBogliasco, R.C. Angolana, Rezzato, Roman, US Romana, Russi, Saint-Christophe, S.N. Notaresco, Sansepolcro, Sansovino, Santarcangelo, Santegidiese, Santhià, Sarnese, Scafatese, Sicula Leonzio, Stelvio Olona, Tamai, Termoli, Terracina, Tigullio, US Torinese, Torres, Varazze, Ventimigliese, Vercellesi Erranti, Vico Equense, Vincenzo Benini, Vola Genova, Zara
Piazzamenti
2º posto
- 9 volte secondo: Milan
- 8 volte secondi: Roma, Torino
- 7 volte seconda: Juventus
- 6 volte seconda: Inter
- 4 volte secondi: Atalanta, Fiorentina, Napoli
- 3 volte secondi: Lazio, Palermo, Sampdoria, Verona
- 2 volte secondo: Parma
- 1 volta secondo: Alessandria, Ancona, Cagliari, Catanzaro, Genoa, Novara, Padova, SPAL, Udinese, Venezia
Ultima volta 2º posto
- Juventus: 2021-2022
- Atalanta: 2020-2021
- Milan: 2017-2018
- Lazio: 2016-2017
- Fiorentina: 2013-2014
- Roma: 2012-2013
- Palermo: 2010-2011
- Sampdoria: 2008-2009
- Inter: 2007-2008
- Parma: 2000-2001
- Napoli: 1996-1997
- Ancona: 1993-1994
- Torino: 1987-1988
- Verona: 1983-1984
- Cagliari: 1968-1969
- Padova: 1966-1967
- Catanzaro: 1965-1966
- SPAL: 1961-1962
- Venezia: 1942-1943
- Genoa: 1939-1940
- Novara: 1938-1939
- Alessandria: 1935-1936
- Udinese: 1922
Finali
Frequenza delle finali disputate
Di seguito sono indicate le finali finora disputate con le corrispondenti frequenze; curiosamente, non si sono ancora mai affrontate in finale la Juventus e la Roma, che sono le due squadre con il maggior numero di vittorie e di apparizioni in finale, rispettivamente con 21 e 17.
In tutte le edizioni del torneo si è svolta una finale a due per l'assegnazione del titolo, ad eccezione della Coppa Italia 1926-1927, non terminata, e delle edizioni 1967-1968, 1968-1969, 1969-1970 e 1970-1971, terminate con un girone all'italiana (nel 1970-1971 con il supplemento di uno spareggio in campo neutro, deciso ai tiri di rigore). Le finali disputate più volte (in cinque occasioni) sono quella tra l'Inter e la Roma, che è anche la finale disputata più volte consecutive (quattro, tra il 2005 ed il 2008), e quella tra la Juventus e il Milan. Tre volte la finale è stata una stracittadina, rispettivamente di Torino (nel 1937-1938), di Milano (nel 1976-1977), di Roma (nel 2012-2013).
- 5 volte
- 4 volte
- 3 volte
- 2 volte
- Fiorentina - Lazio
- Fiorentina - Parma
- Juventus - Napoli
- Roma - Sampdoria
- 1 volta
- Alessandria - Torino
- Ancona - Sampdoria
- Atalanta - Fiorentina
- Atalanta - Juventus
- Atalanta - Lazio
- Atalanta - Napoli
- Atalanta - Torino
- Bologna - Palermo
- Catanzaro - Fiorentina
- Fiorentina - Genoa
- Fiorentina - Juventus
- Fiorentina - Milan
- Fiorentina - Napoli
- Genoa - Roma
- Inter - Lazio
- Inter - Milan
- Inter - Napoli
- Inter - Novara
- Inter - Palermo
- Inter - Torino
- Juventus - Palermo
- Juventus - Torino
- Juventus - Verona
- Lazio - Milan
- Lazio - Roma
- Lazio - Sampdoria
- Milan - Napoli
- Milan - Padova
- Milan - Roma
- Milan - Sampdoria
- Napoli - Sampdoria
- Napoli - SPAL
- Napoli - Verona
- Napoli - Vicenza
- Roma - Venezia
- Roma - Verona
- Sampdoria - Torino
- Torino - Venezia
- Udinese - Vado
Finali complessive disputate
Il record di finali (e gironi finali) disputate appartiene alla Juventus, a quota 21.
Finali consecutive disputate
Il record di finali (e gironi finali) consecutive disputate appartiene all'Inter, alla Juventus, alla Roma, ed al Torino, con quattro (l'Inter e la Roma tra il 2004-2005 e il 2007-2008, la Juventus tra il 2014-2015 e il 2017-2018). Il Torino è l'unica squadra che ha partecipato consecutivamente ai quattro gironi finali disputati tra il 1967-1968 e il 1970-1971, l'ultimo dei quali conclusosi con uno spareggio in campo neutro (Torino-Milan), per l'assegnazione del trofeo.
Sconfitte complessive e consecutive in finale
Il Milan è la squadra che ha perso il maggior numero di finali e gironi finali nella competizione, piazzandosi al secondo posto per 9 volte complessive. Il Torino è invece la squadra che ha perso il maggior numero di finali consecutive. Per tre volte dal 1980 al 1982 si è piazzata al secondo posto. L'Atalanta, tra le squadre che hanno disputato almeno cinque finali, è l'unica che ha ottenuto una sola vittoria (nel 1963), a fronte di quattro sconfitte (nel 1987, nel 1996, nel 2019 e nel 2021).
Squadre finaliste senza vittorie
L'Alessandria, l'Ancona, il Cagliari, il Catanzaro, il Novara, il Padova, il Palermo, la SPAL, l'Udinese, il Verona sono le squadre che hanno disputato una o più finali (o sono arrivate seconde nei gironi finali) senza vincere il trofeo.
Squadre vincitrici senza sconfitte in finale
Il Vado ed il Vicenza sono le due squadre che hanno vinto il trofeo nell'unica finale disputata. Il Bologna ha vinto due volte il trofeo, uno nella finale disputata e l'altra in uno dei due gironi finali disputati.
Record
Squadre
Treble
Treble Champions League-Campionato-Coppa Italia
- Inter: una volta (2009-2010)
Double continentali
Double Champions League-Coppa Italia
Double Coppa delle Coppe-Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]
- Fiorentina: una volta (1960-1961)
- Milan: una volta (1972-1973)
Double Coppa UEFA/Europa League-Coppa Italia
Double nazionali Campionato-Coppa Italia
- Juventus: 6 volte (1959-1960, 1994-1995, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018)
- Inter: 2 volte (2005-2006 e 2009-2010)
- Torino: una volta (1942-1943)
- Napoli: una volta (1986-1987)
- Lazio: una volta (1999-2000)
Double nazionali Campionato-Coppa Italia consecutivi
- Juventus: 4 volte (2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018).
Altri record di squadra
Squadre campioni non militanti nella massima divisione
- Vado: una volta (1922 (Promozione Ligure - campionato di II livello))
- Napoli: una volta (1961-1962 (Serie B))
Squadre finaliste non militanti nella massima divisione
- Palermo: due volte (1973-74 (Serie B); 1978-79 (Serie B))
- Catanzaro: una volta (1965-66 (Serie B))
- Padova: una volta (1966-67 (Serie B))
- Ancona: una volta (1993-94 (Serie B))
Squadre semifinaliste non militanti nella massima divisione
- Bari: due volte (1962-63 (Serie B); 1983-84 (Serie C1))
- Venezia: una volta (1958-59 (Serie B))
- Torino: una volta (1959-60 (Serie B))
- Verona: una volta (1962-63 (Serie B))
- Foggia: una volta (1968-69 (Serie B))
- Varese: una volta (1969-70 (Serie B))
- Ternana: una volta (1979-80 (Serie B))
- Sampdoria: una volta (1981-82 (Serie B))
- Cagliari: una volta (1986-87 (Serie B))
- Cremonese: una volta (1986-87 (Serie B))
- Bologna: una volta (1995-96 (Serie B))
- Alessandria: una volta (2015-16 (Lega Pro))
Reti
Imbattibilità
- Torino: 743 minuti (1979-1980)
- Juventus: 690 minuti (dal 2016-2017 al 2018-2019)
- Reggina: 679 minuti (1999-2000)
Partite
Partite con più gol segnati
- Alessandria - Amatori Bologna 17-2 (1926-27)
Vittoria casalinga col maggior numero di gol di scarto
- Alessandria - Amatori Bologna 17-2 (1926-27)
- Cittadella - Potenza 15-0 (2015-2016)
Vittoria esterna col maggior numero di gol di scarto
Pareggio col maggior numero di gol segnati
Sono 4 le partite a detenere il record del pareggio col maggior numero di gol segnati; in ciascuna di esse sono state segnate 8 reti totali.
- Bagnolese - L'Aquila 4-4 (1937-1938)
- Schio - Marzotto Valdagno 4-4 (1939-1940)
- Udinese - Cagliari 4-4 (1992-1993)
- Ternana - Udinese 4-4 (2001-2002)
Imbattibilità
- Napoli: 21 tra le edizioni 1985-86 e 1987-88.
Maggior numero di vittorie consecutive
- Napoli: 20 tra le edizioni 1985-1986 e 1987-1988.
Maggior numero di vittorie complessive
- Napoli: 13 nell'edizione 1986-87 senza nessun pari o sconfitte.
Squadre campioni con tutte le partite disputate vinte[modifica | modifica wikitesto]
- Juventus: due volte (1937-1938) (6 su 6); (2017-2018) (5 su 5)
- Napoli: una volta (1986-1987) (13 su 13)
- Fiorentina: una volta (1995-1996) (8 su 8)
- Inter: una volta (2009-2010) (5 su 5)
Squadre campioni senza subire reti durante la competizione
Finali
Finale più ricorrente
Stessa finale consecutiva
Squadre con il maggior numero di finali consecutive disputate
- 4 volte: Inter, Roma (tra le edizioni 2004-2005 e 2007-2008) e Juventus (tra le edizioni 2014-2015 e 2017-2018)
Sedi di finali uniche, ripetizioni e spareggi
- 20 volte sede: Roma, Stadio Olimpico
- 5 volte sede: Milano, Stadio Giuseppe Meazza
- 3 volte sede: Firenze, Stadio Comunale
- 2 volte sede: Genova, Stadio Luigi Ferraris (una finale unica e uno spareggio); Roma, Stadio Nazionale
- una volta sede: Napoli, Stadio San Paolo; Torino, Stadio Comunale (una ripetizione di finale unica); Vado Ligure, Campo di Leo; Venezia, Stadio Pierluigi Penzo
Calciatori
In grassetto i giocatori ancora in attività in Coppa Italia.
Maggior numero di presenze
- Roberto Mancini 120
- Giuseppe Bergomi 119
- Pietro Vierchowod 116
- Franco Causio 113
- Giovanni Galli 112
- Dino Zoff 110
- Ivano Bordon 103
- Fausto Salsano 102
- Luigi Danova 101
- Gaetano Scirea 101
- Giuseppe Bruscolotti 100
- Giuliano Terraneo 99
- Domenico Caso 98
- Gabriele Oriali 98
- Giuseppe Savoldi 98
- Franco Baresi 97
- Pierino Fanna 97
- Giuseppe Baresi 96
- Alessandro Altobelli 94
- Fausto Pari 94
Migliori marcatori
- Alessandro Altobelli 56
- Roberto Boninsegna 48
- Giuseppe Savoldi 47
- Gianluca Vialli 42
- Bruno Giordano: 38
- Pietro Anastasi 37
- Paolo Pulici 37
- Roberto Baggio 36
- Gigi Riva 33
- Roberto Mancini 32
- Roberto Pruzzo 30
- Diego Armando Maradona 29
- Andrea Carnevale 28
- Francesco Graziani 28
- Gianni Rivera 28
- Pierino Prati 27
- Aldo Serena 27
- Giuseppe Damiani 26
- Gabriel Batistuta 25
- Alessandro Del Piero 25
- Antonio Di Natale 25
- Sandro Tovalieri 25
Plurivincitori della classifica marcatori
- Gigi Riva: 3 volte (Cagliari)
- Giuseppe Savoldi: 3 volte (2 Bologna, 1 Napoli)
- Hernán Crespo: 2 volte (1 Parma, 1 Inter)
- Felice Evacuo: 2 volte (Benevento)
- Francesco Flachi: 2 volte (Sampdoria)
- Kurt Hamrin: 2 volte (Fiorentina)
- Goran Pandev: 2 volte (1 Lazio, 1 Genoa)
- Gianfranco Petris: 2 volte (Fiorentina)
- Gianluca Scamacca: 2 volte (1 Ascoli, 1 Genoa)
- Gianni Rivera: 2 volte (Milan)
- Giuseppe Signori: 2 volte (Lazio)
Vincitori della classifica marcatori per squadra
- 10 volte vincitori Juventus
- 9 volte vincitori: Fiorentina, Napoli, Inter
- 8 volte vincitore: Milan
- 7 volte vincitori: Cagliari, Roma, Sampdoria, Torino
- 5 volte vincitori: Atalanta, Lazio
- 4 volte vincitore: Genoa
- 3 volte vincitore: Parma
- 2 volte vincitori: Ascoli, Benevento, Bologna, Lecce, Mantova, Perugia, SPAL, Spezia, Udinese, Vicenza
- una volta vincitori: Bari, Carpi, Catanzaro, Cittadella, Cremonese, Empoli, Novara, Salernitana, Lucchese, Ternana
Plurivincitori della Coppa Italia
- Roberto Mancini: 6 volte (4 Sampdoria, 2 Lazio)
- Gianluigi Buffon: 6 volte (1 Parma, 5 Juventus)
- Romeo Benetti: 5 volte (2 Milan, 1 Juventus, 2 Roma)
- Bruno Conti: 5 volte (Roma)
- Giuseppe Favalli: 5 volte (3 Lazio, 2 Inter)
- Stephan Lichtsteiner: 5 volte (1 Lazio, 4 Juventus)
- Goran Pandev: 5 volte (2 Inter, 2 Napoli, 1 Lazio)
- Fausto Salsano: 5 volte (4 Sampdoria, 1 Roma)
- Dejan Stanković: 5 volte (1 Lazio, 4 Inter)
- Francesco Toldo: 5 volte (2 Fiorentina, 3 Inter)
- Giorgio Chiellini: 5 volte (Juventus)
Plurivincitori consecutivi della Coppa Italia
- Kwadwo Asamoah: 4 volte consecutive (dal 2015 al 2018 con la Juventus)
- Andrea Barzagli: 4 volte consecutive (dal 2015 al 2018 con la Juventus)
- Gianluigi Buffon: 4 volte consecutive (dal 2015 al 2018 con la Juventus)
- Giorgio Chiellini: 4 volte consecutive (dal 2015 al 2018 con la Juventus)
- Stephan Lichtsteiner: 4 volte consecutive (dal 2015 al 2018 con la Juventus)
- Claudio Marchisio: 4 volte consecutive (dal 2015 al 2018 con la Juventus)
- Goran Pandev: 4 volte consecutive (dal 2009 al 2012: 1 con la Lazio, 2 con l'Inter e 1 con il Napoli)
- Stefano Sturaro: 4 volte consecutive (dal 2015 al 2018 con la Juventus)
- Romeo Benetti: 3 volte consecutive (dal 1979 al 1981: 1 con la Juventus, 2 con la Roma)
- Leonardo Bonucci: 3 volte consecutive (dal 2015 al 2017 con la Juventus)
- Juan Cuadrado: 3 volte consecutive (dal 2016 al 2018 con la Juventus)
- Paulo Dybala: 3 volte consecutive (dal 2016 al 2018 con la Juventus)
- Giuseppe Favalli: 3 volte consecutive (dal 2004 al 2006: 1 con la Lazio, 2 con l'Inter)
- Sami Khedira: 3 volte consecutive (dal 2016 al 2018 con la Juventus)
- Mario Mandžukić: 3 volte consecutive (dal 2016 al 2018 con la Juventus)
- David Pizarro: 3 volte consecutive (dal 2006 al 2008: 1 con l'Inter, 2 con la Roma)
- Daniele Rugani: 3 volte consecutive (dal 2016 al 2018 con la Juventus)
- Alex Sandro: 3 volte consecutive (dal 2016 al 2018 con la Juventus)
Altri record
- Più presenze in Coppa Italia con la stessa squadra: Giuseppe Bergomi, 119 (con l'Inter dal 1979 al 1999)
- Più gol in Coppa Italia con la stessa squadra: Alessandro Altobelli, 46 (con l'Inter dal 1977 al 1988)
- Maggior numero di gol in una singola edizione: Gianluca Vialli, 13 (con la Sampdoria nel 1988-1989)
Allenatori
Allenatori plurivincitori della Coppa Italia
Di seguito, gli allenatori che hanno vinto almeno due edizioni della Coppa Italia.
In grassetto gli allenatori ancora in attività.
# | Allenatore | Vittorie | Squadre |
---|---|---|---|
1 | Massimiliano Allegri | 4 | Juventus |
= | Sven-Göran Eriksson | 4 | Roma, Sampdoria, Lazio (2) |
= | Roberto Mancini | 4 | Fiorentina, Lazio, Inter (2) |
4 | Eugenio Bersellini | 3 | Inter (2), Sampdoria |
= | Nils Liedholm | 3 | Roma |
= | Nereo Rocco | 3 | Milan |
7 | Ottavio Bianchi | 2 | Napoli, Roma |
= | Vujadin Boškov | 2 | Sampdoria |
= | Tony Cargnelli | 2 | Torino, Inter |
= | Giuseppe Chiappella | 2 | Fiorentina |
= | Edmondo Fabbri | 2 | Torino, Bologna |
= | Simone Inzaghi | 2 | Lazio, Inter |
= | Bruno Pesaola | 2 | Napoli, Bologna |
= | Luciano Spalletti | 2 | Roma |
= | Giovanni Trapattoni | 2 | Juventus |
Altri record
- Più edizioni della Coppa Italia vinte consecutivamente: Massimiliano Allegri, 4 (con la Juventus).
- Più edizioni della Coppa Italia vinte con la stessa squadra: Massimiliano Allegri, 4 (con la Juventus).
- Vincitori di più edizioni della Coppa Italia con più squadre diverse: Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini, 4 con 3 squadre.
- Più giovane allenatore a vincere la Coppa Italia: Beniamino Cancian, 35 anni e 98 giorni, Torino (Coppa Italia 1970-1971)
- Più vecchio allenatore a vincere la Coppa Italia: Nereo Rocco, 65 anni e 44 giorni, Milan (Coppa Italia 1976-1977)
Arbitri
Classifica presenze in finale di Coppa Italia
Primi 10 arbitri per numero di finali dirette:
In grassetto gli arbitri ancora in attività.
Statistiche aggiornate a febbraio 2022.
- Paolo Casarin 4 (A/R 1984, 1986, 1988)
- Pierluigi Collina 4 (1995, 2002, 2004, 2005)
- Gianluca Paparesta 4 (2000, 2002, 2003, 2004)
- Rosario Lo Bello 3 (1983, 1989, 1992)
- Raffaele Mastellari 3 (1936, A/R 1938)
- Alberto Michelotti 3 (1975, 1980, 1981)
- Emidio Morganti 3 (2007, 2008, 2011)
- Daniele Orsato 3 (2013, 2014, 2015)
- Giancarlo Redini 3 (1982, 1985, 1987)
- Roberto Rosetti 3 (2000, 2003, 2009)
Classifica di presenze in Coppa Italia
Classifica generale
Elenco aggiornato all'8 agosto 2022 (in grassetto i calciatori disputanti l'edizione attuale).
Pos. | Naz. | Nome | Presenze | Reti | Stagioni | Periodo | Squadre |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Roberto Mancini | 120 | 33 | 19 | 1981-2000 | 1 Bologna, 98 Sampdoria, 21 Lazio | |
2 | Giuseppe Bergomi | 119 | 5 | 20 | 1979-1999 | 119 Inter | |
3 | Pietro Vierchowod | 116 | 11 | 24 | 1976-1978, 1979-2000 | 8 Como, 6 Fiorentina, 5 Roma, 90 Sampdoria, 1 Juventus, 2 Milan, 4 Piacenza | |
4 | Franco Causio | 113 | 19 | 113 | 1966-1988 | 2 Reggina, 3 Palermo, 70 Juventus, 18 Udinese, 10 Inter, 5 Lecce, 5 Triestina | |
5 | Giovanni Galli | 112 | 0 | 19 | 1977-1996 | 58 Fiorentina, 24 Milan, 16 Napoli, 7 Torino, 7 Parma | |
6 | Dino Zoff | 110 | 0 | 22 | 1961-1983 | 1 Udinese, 3 Mantova, 31 Napoli, 74 Juventus | |
7 | Ivano Bordon | 103 | 1 | 18 | 1970-1986, 1987-1989 | 58 Inter, 35 Sampdoria, 10 Brescia | |
8 | Fausto Salsano | 102 | 8 | 17 | 1979-1981, 1983-1998 | 5 Parma, 76 Sampdoria, 21 Roma | |
9 | Luigi Danova | 101 | 0 | 17 | 1970-1987 | 4 Como, 17 Cesena, 75 Torino, 5 Lecce | |
9 | Gaetano Scirea | 101 | 6 | 16 | 1972-1988 | 12 Atalanta, 89 Juventus | |
11 | Giuseppe Bruscolotti | 100 | 0 | 17 | 1971-1988 | 4 Sorrento, 96 Napoli | |
12 | Giuliano Terraneo | 99 | 0 | 17 | 1976-1990 | 4 Monza, 61 Torino, 19 Milan, 5 Lazio, 10 Lecce | |
12 | Domenico Caso | 98 | 9 | 17 | 1971-1988 | 41 Fiorentina, 7 Napoli, 8 Inter, 9 Perugia, 17 Torino, 16 Lazio | |
12 | Gabriele Oriali | 98 | 13 | 17 | 1970-1987 | 70 Inter, 28 Fiorentina | |
12 | Giuseppe Savoldi | 98 | 47 | 16 | 1965-1980, 1982-1983 | 6 Atalanta, 57 Bologna, 35 Napoli | |
16 | Franco Baresi | 97 | 15 | 20 | 1977-1997 | 97 Milan | |
16 | Pierino Fanna | 97 | 15 | 21 | 1972-1993 | 6 Atalanta, 27 Juventus, 35 Verona, 29 Inter | |
18 | Giuseppe Baresi | 96 | 2 | 18 | 1976-1994 | 93 Inter, 3 Modena | |
19 | Alessandro Altobelli | 94 | 2 | 16 | 1974-1990 | 8 Brescia, 80 Inter, 6 Juventus | |
19 | Fausto Pari | 94 | 8 | 16 | 1979-1981, 1983-1997 | 84 Sampdoria, 9 Napoli, 1 Piacenza | |
21 | Enrico Albertosi | 93 | 0 | 22 | 1958-1980 | 20 Fiorentina, 34 Cagliari, 39 Milan | |
21 | Alberto Bigon | 93 | 23 | 20 | 1964-1984 | 6 Padova, 3 SPAL, 6 Foggia, 65 Milan, 8 Lazio, 5 Lanerossi Vicenza | |
21 | Giuseppe Dossena | 93 | 13 | 16 | 1976-1992 | 2 Pistoiese, 11 Bologna, 52 Torino, 28 Sampdoria | |
24 | Romeo Benetti | 92 | 20 | 14 | 1967-1981 | 2 Palermo, 25 Juventus, 3 Sampdoria, 48 Milan, 12 Roma | |
24 | Luciano Castellini | 92 | 0 | 19 | 1965-1966, 1967-1985 | 6 Monza, 42 Torino, 44 Napoli | |
24 | Giancarlo Corradini | 92 | 3 | 16 | 1978-1994 | 5 Reggiana, 53 Torino, 34 Napoli | |
24 | Giuseppe Furino | 92 | 7 | 18 | 1965-1967, 1968-1984 | 1 Savona, 3 Palermo, 88 Juventus | |
24 | Claudio Gentile | 92 | 8 | 16 | 1972-1988 | 3 Varese, 66 Juventus, 23 Fiorentina | |
24 | Giancarlo Marocchi | 92 | 8 | 18 | 1982-2000 | 41 Bologna, 51 Juventus | |
24 | Paolo Pulici | 92 | 38 | 18 | 1967-1985 | 72 Torino, 5 Udinese, 15 Fiorentina | |
24 | Domenico Volpati | 92 | 6 | 13 | 1975-1988 | 4 Reggiana, 7 Como, 4 Monza, 19 Torino, 4 Brescia, 54 Verona | |
32 | Roberto Boninsegna | 91 | 48 | 17 | 1963-1980 | 3 Varese, 12 Cagliari, 55 Inter, 17 Juventus, 4 Verona | |
33 | Luca Fusi | 90 | 2 | 15 | 1981-1996 | 20 Como, 18 Sampdoria, 19 Napoli, 26 Torino, 7 Juventus | |
33 | Stefano Tacconi | 90 | 0 | 16 | 1979-1995 | 4 Sambenedettese, 15 Avellino, 64 Juventus, 7 Genoa | |
35 | Paolo Beruatto | 89 | 1 | 16 | 1972-1973, 1976-1991 | 13 Monza, 9 Avellino, 51 Torino, 16 Lazio | |
35 | Giuseppe Sabadini | 89 | 6 | 21 | 1965-1986 | 7 Sampdoria, 45 Milan, 25 Catanzaro, 5 Catania, 7 Ascoli | |
35 | Gianluca Vialli | 89 | 43 | 15 | 1981-1996 | 8 Cremonese, 67 Sampdoria, 14 Juventus | |
38 | Sergio Battistini | 88 | 14 | 16 | 1980-1996 | 34 Milan, 31 Fiorentina, 21 Inter, 2 Brescia | |
38 | Filippo Galli | 88 | 1 | 19 | 1982-2001 | 5 Pescara, 68 Milan, 4 Reggiana, 11 Brescia | |
38 | Aldo Maldera | 88 | 9 | 16 | 1971-1987 | 49 Milan, 1 Bologna, 25 Roma, 13 Fiorentina | |
38 | Sergio Santarini | 88 | 3 | 16 | 1967-1983 | 4 Inter, 70 Roma, 14 Catanzaro | |
38 | Luciano Spinosi | 88 | 3 | 18 | 1967-1985 | 17 Roma, 54 Juventus, 6 Verona, 6 Milan, 5 Cesena | |
43 | Massimo Carrera | 87 | 1 | 21 | 1985-2005 | 4 Pescara, 24 Bari, 23 Juventus, 33 Atalanta, 1 Treviso | |
43 | Gianluca Pagliuca | 87 | 0 | 20 | 1987-2007 | 48 Sampdoria, 30 Inter, 7 Bologna, 2 Ascoli | |
45 | Francesco Graziani | 86 | 27 | 18 | 1970-1988 | 4 Arezzo, 44 Torino, 10 Fiorentina, 26 Roma, 2 Udinese | |
45 | Giampiero Marini | 86 | 1 | 17 | 1969-1986 | 1 Reggina, 8 Varese, 77 Inter | |
45 | Daniele Massaro | 86 | 11 | 17 | 1978-1995 | 6 Monza, 35 Fiorentina, 44 Milan, 1 Roma | |
45 | Eraldo Pecci | 86 | 6 | 16 | 1973-1989 | 23 Bologna, 33 Torino, 25 Fiorentina, 5 Napoli | |
49 | Adriano Fedele | 85 | 3 | 13 | 1970-1983 | 20 Bologna, 48 Inter, 17 Verona | |
49 | Diego Fuser | 85 | 4 | 18 | 1986-2004 | 19 Torino, 14 Milan, 6 Fiorentina, 28 Lazio, 13 Parma, 5 Roma |
Classifica dei calciatori militanti in Coppa Italia
Di seguito l'elenco dei 10 calciatori militanti nella Coppa Italia 2022-2023 che hanno raccolto più presenze.
Pos. | Naz. | Nome | Presenze | Reti | Stagioni | Periodo | Squadre |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Leonardo Bonucci | 46 | 3 | 18 | 2005- | 3 Inter, 2 Treviso, 1 Bari, 35 Juventus*, 5 Milan | |
2 | Gianluigi Buffon | 39 | 0 | 27 | 1995-2018, 2019- | 14 Parma*, 25 Juventus | |
3 | Antonio Candreva | 38 | 6 | 19 | 2004- | 2 Ternana, 5 Udinese, 3 Livorno, 1 Juventus, 2 Parma, 3 Cesena, 10 Lazio, 7 Inter, 5 Sampdoria* | |
3 | Lorenzo De Silvestri | 38 | 5 | 18 | 2005- | 14 Lazio, 7 Fiorentina, 5 Sampdoria, 10 Torino, 2 Bologna* | |
5 | Juan Cuadrado | 33 | 3 | 14 | 2009-2015, 2015- | 4 Udinese, 8 Fiorentina, 21 Juventus* | |
5 | Fabio Quagliarella | 33 | 7 | 22 | 1999-2002, 2004- | 6 Torino, 15 Sampdoria*, 3 Udinese, 2 Napoli, 7 Juventus | |
7 | Samir Handanovič | 30 | 0 | 19 | 2004- | 2 Udinese, 2 Rimini, 6 Udinese, 20 Inter* | |
8 | Paulo Dybala | 28 | 11 | 11 | 2012- | 4 Palermo, 24 Juventus | |
8 | Aleandro Rosi | 28 | 2 | 19 | 2004- | 13 Roma, 3 Livorno, 2 Siena, 1 Parma, 3 Genoa, 1 Frosinone, 5 Perugia* | |
10 | Giacomo Bonaventura | 27 | 4 | 16 | 2007-2009, 2009- | 5 Atalanta, 17 Milan, 5 Fiorentina* | |
10 | Andrea Ranocchia | 27 | 4 | 16 | 2006-2007, 2008-2017, 2017- | 5 Arezzo, 1 Genoa, 20 Inter, 1 Monza* | |
10 | Daniele Sciaudone | 27 | 3 | 15 | 2007-2021, 2022- | 4 Taranto, 2 Foligno, 5 Bari, 2 Salernitana, 5 Spezia, 4 Novara, 4 Cosenza, 1 Reggiana* |
Classifica delle presenze in Coppa Italia con un'unica squadra
In grassetto sono indicati i calciatori tuttora militanti in Coppa Italia 2021-2022 con la squadra in oggetto.
Pos. | Nazione | Nome | Pres. | Reti | Stagioni | Anni | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Giuseppe Bergomi | 119 | 5 | 20 | 1979-1999 | Inter | |
2 | Roberto Mancini | 98 | 26 | 11 | 1982-1997 | Sampdoria | |
3 | Franco Baresi | 97 | 15 | 20 | 1977-1997 | Milan | |
4 | Giuseppe Bruscolotti | 96 | 0 | 16 | 1972-1988 | Napoli | |
5 | Giuseppe Baresi | 93 | 2 | 16 | 1976-1992 | Inter | |
6 | Pietro Vierchowod | 90 | 11 | 12 | 1983-1995 | Sampdoria | |
7 | Gaetano Scirea | 89 | 5 | 14 | 1974-1988 | Juventus | |
8 | Giuseppe Furino | 88 | 7 | 15 | 1969-1984 | Juventus | |
9 | Giacinto Facchetti | 84 | 10 | 18 | 1960-1978 | Inter | |
9 | Fausto Pari | 84 | 7 | 9 | 1983-1992 | Sampdoria |
Record di presenze per squadra
Club | Nome | Reti | Periodo |
---|---|---|---|
Abbiategrasso | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Acireale | Jaime León Merito | 4 | 2004-2006 |
Acqui[1] | ? | ? | ? |
Adriese | 13 calciatori | 1 | 2019-2020 |
Aeronautica Torino | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Akragas | 25 calciatori | 1 | - |
Albalonga | 13 calciatori | 1 | 2018-2019 |
Alba Roma[1] | ? | ? | ? |
Albenga[1] | ? | ? | ? |
AlbinoLeffe | Pierre Regonesi | 13 | 2002-2006, 2010-2014 |
Alessandria | Pasquale Parodi | 16 | 1935-1942 |
Alfa Romeo[1] | ? | ? | ? |
AltoVicentino | Matteo Gritti | 2 | 2014-2016 |
Maurizio Peluso | 2014-2016 | ||
Stefano Pozza | 2014-2015, 2016-2017 | ||
Alberto Rubbo | 2015-2017 | ||
Prince Yarboye | 2014-2015, 2016-2017 | ||
Alzano Virescit | Mario Solimeno | 11 | 1998-2001 |
Amatori Bologna[1] | ? | ? | ? |
Ambrosiana | 16 calciatori | 1 | 2020-2021 |
Ampelea[1] | ? | ? | ? |
Ancona | Stefano Fontana | 23 | 1988-1994 |
Andrea Doria[1] | ? | ? | ? |
Aquila Montevarchi[1] | ? | ? | ? |
Ardens | 11 calciatori | 1 | 1939-1940 |
Arezzo | Andrea Mangoni | 28 | 1982-1988 |
Armando Diaz Bisceglie[1] | ? | ? | ? |
Arona | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Arsa[1] | ? | ? | ? |
Ascoli | Eugenio Perico | 35 | 1973-1981 |
Asti[1] | ? | ? | ? |
Atalanta | Valter Bonacina | 49 | 1986-1991, 1994-1999 |
Atletico Catania | Pietro Infantino | 4 | 1997-1999 |
Atletico Roma | 14 calciatori | 1 | 2010-2011 |
Audace SME[1] | ? | ? | ? |
Aullese | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Avellino | Franco Colomba | 27 | 1983-1988 |
Salvatore Di Somma | 1977-1984 | ||
AZ Picerno | 13 calciatori | 1 | 2018-2019 |
Bacoli Sibilla Flegrea | Raffaele Poziello | 2 | 2008-2009, 2011-2012 |
Ilva Bagnolese[1] | ? | ? | ? |
Baracca Lugo[1] | ? | ? | ? |
Baratta Battipaglia[1] | ? | ? | ? |
Bari | Giorgio De Trizio | 49 | 1980-1989 |
Barletta | Bruno Incarbona | 15 | 1986-1987, 1988 |
Bassano Virtus | Nicola Bizzotto | 8 | 2014-2018 |
Belluno | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Benevento | Felice Evacuo | 10 | 2008-2011, 2013-2014 |
Pier Graziano Gori | 2006-2007, 2008-2010, 2012-2014, 2015-2017, 2019-2021 | ||
Riccardo Laurenti | 1982-1983, 1984-1985 | ||
Renato Mottola | 1982-1983, 1984-1985 | ||
Luciano Orati | 1982-1983, 1984-1985 | ||
Vincenzo Benini | 11 calciatori | 1 | 1938-1939 |
Biellese[1] | ? | ? | ? |
AC Bologna | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Bologna | Tazio Roversi | 79 | 1963-1979 |
Brescello | Rocco Crippa | 5 | 1997-1998, 2000-2001 |
Breno | 16 calciatori | 1 | 2020-2021 |
Brescia | Stefano Bonometti | 44 | 1978-1983, 1984-1989, 1990-1996 |
Brindisi | Mario Cantarelli | 16 | 1972-1976 |
Cagliari | Mario Brugnera | 33 | 1968-1974, 1975-1982 |
Campania | 11 calciatori | 5 | 1983-1984 |
Campobasso | Marco Maestripieri | 31 | 1982-1988 |
Campodarsego | 28 calciatori | 1 | 2016-2017, 2018-2019 |
Cantieri Tosi | 11 calciatori | 1 | 1936-1937 |
Cantù[1] | ? | ? | ? |
Caratese[1] | ? | ? | ? |
Carbosarda[1] | ? | ? | ? |
Caronnese | 13 calciatori | 1 | 2016-2017 |
Carpenedolo | 14 calciatori | 1 | 2006-2007 |
Carpi | Lorenzo Pasciuti | 11 | 2010-2019 |
Carrarese | Fabrizio Deogratias | 10 | 1983-1985 |
Gian Marco Remondina | 1983-1985 | ||
Marco Taffi | 1983-1985 | ||
Carraresi Padova | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Casale[1] | ? | ? | ? |
Casalecchio[1] | ? | ? | ? |
Casalini[1] | ? | ? | ? |
Casarano | 11 calciatori | 5 | - |
Casertana | Salvatore Ianniello | 20 | 1983-1987 |
Castelbolognese | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Castel di Sangro | Davide Cangini | 9 | 1997-1999 |
Castelfranco Emilia | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Castellarano | Mattia Ferretti | 2 | 2008-2010 |
Davide Fraccaro | 2008-2010 | ||
Giovanni Morselli | 2008-2010 | ||
Daniele Orlandini | 2008-2010 | ||
Castel Rigone | 14 calciatori | 2 | 2011-2012 |
Castelsardo | 12 calciatori | 1 | 2008-2009 |
Catania | Damiano Morra | 25 | 1975-1977, 1980-1984 |
Catanzaro | Adriano Banelli | 39 | 1967-1979 |
Cavese | Giuseppe Pavone | 3 | 1981-1985 |
Cecina[1] | ? | ? | ? |
Celano | 14 calciatori | 1 | 2008-2009 |
Centese | 9 calciatori | 5 | 1987-1988 |
Audace Cerignola[1] | ? | ? | ? |
Cervia | 14 calciatori | 1 | 2006-2007 |
Cesena | Giampiero Ceccarelli | 69 | 1968-1985 |
Chieri | 28 calciatori | 1 | - |
Chieti | 11 calciatori | 2 | 2012-2013 |
Chievo | Maurizio D'Angelo | 25 | 1994-2003, 2003-2004 |
Chioggia Sottomarina | 6 calciatori | 2 | 2008-2010 |
Ciliverghe Mazzano | 14 calciatori | 1 | 2017-2018 |
Cirio[1] | ? | ? | ? |
Cittadella | Joachim De Gasperi | 19 | 2000-2003, 2005-2007, 2008-2011 |
Città di Marino | 14 calciatori | 1 | 2012-2013 |
Civitavecchiese[1] | ? | ? | ? |
Codogno[1] | ? | ? | ? |
Como | Giancarlo Centi | 47 | 1976-1978, 1979-1981, 1983-1991 |
Corniglianese[1] | ? | ? | ? |
Correggese | 14 calciatori | 1 | 2014-2015 |
Corradini Suzzara | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Cosenza | Pasquale Apa | 19 | 1995-2001 |
CRDA Monfalcone[1] | ? | ? | ? |
Crema[1] | ? | ? | ? |
Cremonese | Felice Garzilli | 46 | 1982-1992 |
Crotone | Antonio Galardo | 20 | 2002-2003, 2004-2007, 2008-2015 |
Cuneo[1] | ? | ? | ? |
Cusiana[1] | ? | ? | ? |
Delta Porto Tolle | Tommaso Del Bino | 2 | 2012-2013, 2015-2016 |
Pablo Garbini | 2012-2013, 2015-2016 | ||
Emanuele Politti | 2012-2013, 2015-2016 | ||
Derthona[1] | ? | ? | ? |
Dop. Ferroviario Trieste | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Dolo | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Edera Trieste[1] | ? | ? | ? |
Empoli | Luca Della Scala | 42 | 1983-1989 |
Enotria Goliardo | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Enrico Toti Livorno | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Este | Andrea Gusella | 2 | 2010-2011, 2012-2013 |
Marco South | 2010-2011, 2012-2013 | ||
Faenza | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Falck[1] | ? | ? | ? |
Fanfulla[1] | ? | ? | ? |
Fano[1] | ? | ? | ? |
Fasano | 14 calciatori | 1 | 2019-2020 |
FEDIT[1] | ? | ? | ? |
Feltrese | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Feralpisalò | Elia Legati | 7 | 2018-2021, 2022- |
Fermana | Fabio De Sanzo | 2 | 1999-2001 |
FIAT[1] | ? | ? | 1938-1939 |
Fidelis Andria | Roberto Cappellacci | 12 | 1991-1998 |
Figline | 11 calciatori | 2 | 2009-2010 |
Fiorente[1] | ? | ? | ? |
Fiorentina | Giancarlo Antognoni | 60 | 1972-1987 |
Fiorenzuola | 6 calciatori | 6 | - |
CS Firenze | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Fiumana[1] | ? | ? | ? |
Fiume | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Foggia | Giovanni Pirazzini | 49 | 1967-1979 |
Foligno | Matteo Coresi | 5 | 2008-2009, 2010-2011, 2014-2015 |
Forlì[1] | ? | ? | ? |
Forlimpopoli[1] | ? | ? | ? |
Forte dei Marmi | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Fortitudo Pro Roma | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Fortitudo Trieste | 11 calciatori | 1 | 1936-1937 |
Francavilla | 6 calciatori | 5 | 1984-1985 |
FC Francavilla | 11 calciatori | 1 | 2016-2017 |
Frattese | 11 calciatori | 1 | 2016-2017 |
Frosinone | Mirko Gori | 14 | 2012-2022, 2022- |
Luca Paganini | 2011-2013, 2013-2020 | ||
Gallaratese[1] | ? | ? | ? |
Galliate | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Gallipoli | Christian Cimarelli | 3 | 2006-2007, 2008-2009 |
Antonio Minadeo | 2006-2007, 2008 | ||
Gela | 14 calciatori | 1 | 2009-2010 |
Gelbison | 16 calciatori | 1 | 2020-2021 |
Genoa | Gennaro Ruotolo | 45 | 1988-2002 |
Genovese[1] | ? | ? | 1926-1927 |
Gerli | 11 calciatori | 1 | 1939-1940 |
Giana Erminio | Simone Bonalumi | 3 | 2017-2019 |
Riccardo Chiarello | 2017-2019 | ||
Simone Perico | 2017-2019 | ||
Fabio Perna | 2017-2019 | ||
Daniele Pinto | 2017-2019 | ||
Giarre | Giuseppe Tramontana | 4 | 1990-1991, 1992-1994 |
GIL Terranova | 11 calciatori | 1 | 1939-1940 |
Giugliano | 14 calciatori | 1 | 2005-2006 |
Giulianova | 24 calciatori | 1 | - |
Grion Pola[1] | ? | ? | ? |
Grosseto | Yaw Asante | 7 | 2010-2014 |
Luigi Consonni | 2005-2012 | ||
Gualdo | Massimo Costantini | 10 | 1995-1997, 1998-2000 |
Gubbio | Giovanni Bartolucci | 7 | 2010-2014 |
Guidonia | 14 calciatori | 1 | 2010-2011 |
Ilva Savona | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Imolese | Gian Maria Rossi | 5 | 2018-2020 |
Imperia | Teresio Signori | 7 | 1935-1939 |
Inter | Giuseppe Bergomi | 119 | 1979-1999 |
Isotta Fraschini | 11 calciatori | 1 | 1937-1938 |
Italia Ancona | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Italia Padova | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Ivrea | 14 calciatori | 1 | 2006-2007 |
Jesi[1] | ? | ? | ? |
Juventus | Gaetano Scirea | 89 | 1974-1988 |
Juventus Domo[1] | ? | ? | ? |
Juventus Italia[1] | ? | ? | 1922 |
Juventus Siderno[1] | ? | ? | ? |
Juve Stabia | Tommaso Cancellotti | 8 | 2014-2017 |
L.R. Vicenza | Renato Faloppa | 35 | 1970-1979 |
Lanusei | 14 calciatori | 1 | 2019- |
L'Aquila[1] | ? | ? | ? |
Latina | Paolo Dellafiore | 4 | 2014-2017 |
Andrea Esposito | 2013-2016 | ||
Latte Dolce | 15 calciatori | 1 | 2020-2021 |
Lazio | Giuseppe Wilson | 58 | 1969-1980 |
Lecce | Carmelo Miceli | 37 | 1977-1987 |
Lecco[1] | ? | ? | ? |
Leffe | 13 calciatori | 1 | 1993-1994 |
Legnano[1] | ? | ? | ? |
Libertas Firenze | 11 calciatori | 1 | 1922 |
AC Libertas | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Libertas Venezia | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Licata | Francesco La Rosa | 6 | 1988-1990 |
Liguria[1] | ? | ? | ? |
Club | Nome | Reti | Periodo |
---|---|---|---|
Livorno | Claudio Azzali | 14 | 1964-1971 |
Lodigiani | 27 calciatori | 1 | - |
Lucchese | Bruno Russo | 19 | 1990-2000 |
Lumezzane | Marco Borghetto | 11 | 1998-2000, 2001-2002, 2004-2005 |
Maceratese[1] | ? | ? | ? |
Manfredonia[1] | ? | ? | ? |
Manlio Cavagnaro[1] | ? | ? | ? |
Mantova | Ugo Tomeazzi | 15 | 1963-1972 |
Mantovana | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Marsala | 12 calciatori | 1 | 1958-1959 |
Martina | 7 calciatori | 2 | - |
Marzotto Valdagno | Pietro Biagioli | 8 | 1958 |
Massese | 8 calciatori | 3 | 1970-1971 |
Matelica | Manuel Angelilli | 2 | 2017-2019 |
Sehadin Arapi | 2017-2019 | ||
Gianluca Bugaro | 2018-2020 | ||
Mauro Gilardi | 2014-2015, 2017-2018 | ||
Fabrizio Lo Sicco | 2017-2019 | ||
MATER[1] | ? | ? | ? |
Matera | 9 calciatori | 4 | - |
Meda[1] | ? | ? | 1940-1941 |
Melfi | 28 calciatori | 1 | - |
Melzo | 11 calciatori | 1 | 1937-1938 |
Messina | Salvatore Schillaci | 18 | 1985-1989 |
Mestrina[1] | ? | ? | ? |
Mezzocorona | 14 calciatori | 1 | 2008-2009 |
Milan | Franco Baresi | 97 | 1977-1997 |
US Milanese[1] | ? | ? | 1926-1927 |
Modena | Marco Ballotta | 25 | 1986-1990, 2001-2004 |
Molassana | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Molfetta[1] | ? | ? | ? |
Molinella[1] | ? | ? | ? |
Monopoli | Massimo Cerri | 12 | 1985-1986, 1987-1989 |
Montecatini | 14 calciatori | 1 | 2016-2017 |
Monterosi Tuscia | 13 calciatori | 1 | 2017-2018 |
Monza | Fulvio Saini | 50 | 1980-1981, 1982-1998 |
Napoli | Giuseppe Bruscolotti | 96 | 1972-1988 |
Nissena[1] | ? | ? | 1935-1936 |
Nocerina | Salvatore D'Angelo | 2 | 1996-1999 |
Alessandro Toti | 1996-1998 | ||
Novara | Alberto Vivian | 26 | 1970-1977 |
Novese[1] | ? | ? | ? |
Oderzo | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Officine Meccaniche Milano | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Olginatese | 14 calciatori | 1 | 2014-2015 |
Orbetello | 11 calciatori | 1 | 1939-1940 |
Padova | Cornelio Donati | 29 | 1982-1986, 1987-1989 |
Paganese | 10 calciatori | 5 | 1982-1983 |
Palazzolo[1] | ? | ? | ? |
Palermo | Mauro Di Cicco | 31 | 1976-1984 |
Palmese | 11 calciatori | 1 | 1938-1939 |
Panaro Modena | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Parma | Luigi Apolloni | 44 | 1987-1999 |
Pastore | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Pavia[1] | ? | ? | ? |
Pergocrema | Massimo Brambilla | 2 | 2008-2010 |
Daniele Ghidotti | 2008-2010 | ||
Giuseppe Le Noci | 2008-2010 | ||
Andrea Marconi | 2008-2010 | ||
Michele Tarallo | 2008-2010 | ||
Perugia | Pierluigi Frosio | 39 | 1974-1984 |
Pescara | Bruno Nobili | 30 | 1974-1982 |
Pescina VG | 14 calciatori | 1 | 2009-2010 |
Petrarca | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Piacenza | Gianpiero Piovani | 29 | 1991-2001 |
Pieris | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Pinerolo[1] | ? | ? | ? |
Pineto | 14 calciatori | 1 | 2020-2021 |
Pirelli[1] | ? | ? | ? |
Pisa | Bruno Caneo | 33 | 1984-1988 |
Alessandro Mannini | 1979-1987 | ||
Pistoiese | Sergio Borgo | 32 | 1977-1985 |
Pizzighettone | 14 calciatori | 1 | 2005-2006 |
Poggibonsi | 14 calciatori | 1 | 2015-2016 |
Pomezia | 14 calciatori | 1 | 2010-2011 |
Pomigliano | 14 calciatori | 1 | 2011-2012 |
Ponsacco | 14 calciatori | 1 | 2019-2020 |
Pontedera[1] | ? | ? | ? |
Pontisola | 7 calciatori | 4 | 2012-2014 |
Ponziana[1] | ? | ? | ? |
Pordenone | Mirko Stefani | 11 | 2016-2022 |
Portogruaro | Marco Cunico | 7 | 2008-2009, 2010-2013 |
Potenza[1] | ? | ? | ? |
Prato | Gino Pucci | 14 | 1936-1942 |
Pro Gorizia[1] | ? | ? | ? |
Pro Italia[1] | ? | ? | ? |
Pro Livorno | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Pro Patria[1] | ? | ? | ? |
Pro Piacenza | 14 calciatori | 1 | 2017-2018 |
Pro Sesto | Pasquale Fracassetti | 3 | 2004-2006, 2008-2009 |
Pro Vasto | 14 calciatori | 1 | 2006-2007 |
Pro Vercelli[1] | ? | ? | ? |
RapalloBogliasco | 13 calciatori | 1 | 2014-2015 |
Rapallo Ruentes[1] | ? | ? | ? |
Ravenna | Mariano Sotgia | 19 | 1993-1995, 1997-2000 |
Real Marcianise | 11 calciatori | 2 | 2008-2010 |
Redaelli[1] | ? | ? | ? |
Reggiana | Roberto Stefanello | 27 | 1969-1970, 1971-1976 |
Reggina | Giovanni Morabito | 19 | 1997-1998, 1999-2003, 2004-2005, 2005, 2006-2007 |
Renate | Marco Anghileri | 4 | 2017-2019, 2020-2021 |
Guido Gomez | 2017-2019 | ||
Diego Vannucci | 2017-2019 | ||
R.C. Angolana | 14 calciatori | 1 | 2008-2009 |
Rende | Allan Blaze | 3 | 2017-2020 |
Riccardo Rossini | 2017-2020 | ||
Francesco Vivacqua | 2017-2020 | ||
Rezzato | 13 calciatori | 2 | 2018-2019 |
Rimini | Mario Buccilli | 6 | 1978-1979, 1980-1983 |
Rivarolese[1] | ? | ? | ? |
Roma | Giuseppe Giannini | 78 | 1981-1996 |
US Romana | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Rovigo[1] | ? | ? | ? |
Russi | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
SAFFA Fucecchio[1] | ? | ? | ? |
Saint-Christophe | 14 calciatori | 1 | 2011-2012 |
Salernitana | Luca Fusco | 16 | 1997-2003, 2008-2010 |
Sambenedettese | Luigi Cagni | 27 | 1978-1980, 1981-1987 |
Sampdoria | Roberto Mancini | 98 | 1982-1997 |
San Donà[1] | ? | ? | ? |
San Giorgio Fois | 11 calciatori | 1 | 1938-1939 |
Sangiovannese[1] | ? | ? | ? |
San Marino | Alessandro Fogacci | 2 | 2010-2011, 2012-2013 |
Davide Poletti | 2010-2011, 2012-2013 | ||
Gianluca Vivian | 2010-2011, 2012-2013 | ||
S.N. Notaresco | 14 calciatori | 2 | 2020-2021 |
Sanremese[1] | ? | ? | ? |
Sansepolcro | 14 calciatori | 1 | 2009-2010 |
Sansovino | 12 calciatori | 1 | 2007-2008 |
Santarcangelo | 14 calciatori | 1 | 2014-2015 |
Santegidiese | 14 calciatori | 1 | 2010-2011 |
Santhià | 13 calciatori | 1 | 2013-2014 |
Sarnese | 14 calciatori | 1 | 2012-2013 |
Saronno[1] | ? | ? | ? |
Sassuolo | Francesco Magnanelli | 17 | 2006-2007, 2008-2022 |
Saviglianese[1] | ? | ? | ? |
Savoia[1] | ? | ? | ? |
Savoia Marchetti[1] | ? | ? | ? |
Savona[1] | ? | ? | ? |
Schio[1] | ? | ? | ? |
Sempre Avanti[1] | ? | ? | ? |
Seregno[1] | ? | ? | ? |
Sestri Levante | 25 calciatori | 1 | - |
Sicula Leonzio | 13 calciatori | 1 | 2018-2019 |
Siena | Stefano Argilli | 18 | 2000-2005 |
Signa[1] | ? | ? | ? |
Simaz Popoli[1] | ? | ? | ? |
Siracusa[1] | ? | ? | ? |
Sora[1] | ? | ? | ? |
Sorrento | Claudio Corsetti | 5 | 2010-2013 |
Ronaldo Vanin | 2009-2009, 2010-2012 | ||
SPAL | Giulio Boldrini | 19 | 1967-1969, 1973-1977 |
Speranza[1] | ? | ? | ? |
Spes Genova[1] | ? | ? | ? |
Spezia | Francesco Migliore | 16 | 2013-2017 |
Stelvio Olona Milano | 11 calciatori | 1 | 1926-1927 |
Südtirol | Hannes Fink | 15 | 2010-2011, 2012-2017, 2018-2022 |
Supertessile Rieti[1] | ? | ? | ? |
Tamai | 14 calciatori | 1 | 2011-2012 |
Taranto | Giorgio Nardello | 27 | 1973-1979 |
Ivan Romanzini | 1970-1977 | ||
Teramo | Mirco Petrella | 5 | 2013-2017 |
Termoli | 13 calciatori | 1 | 2013-2014 |
Ternana | Fernando Benatti | 19 | 1969-1975 |
Terracina | 13 calciatori | 1 | 2014-2015 |
Tiferno[1] | ? | ? | ? |
US Torinese[1] | ? | ? | 1922 |
Torino | Giorgio Ferrini | 80 | 1959-1975 |
Torres | 13 calciatori | 1 | 1989-1990 |
Trani | Alberto Bazzarini | 2 | 1964-1966 |
Giuliano Biggi | 1964-1966 | ||
Giuseppe Galvanin | 1964-1966 | ||
Giuseppe Malavasi | 1964-1966 | ||
Giuseppe Pappalettera | 1964-1966 | ||
Trapani | Luca Pagliarulo | 15 | 2010-2020 |
Trastevere | Davide Lorusso | 2 | 2017-2018, 2020-2021 |
Marco Sfanò | 2017-2018, 2020-2021 | ||
Trento[1] | ? | ? | ? |
Trevigliese[1] | ? | ? | ? |
Treviso | Luigi Beghetto | 12 | 1998-2000, 2005-2009 |
Giovanni Bosi | 1998-2002 | ||
Triestina | Maurizio Costantini | 37 | 1982-1991 |
Tritium | Enrico Bortolotto | 2 | 2008-2009, 2011-2012 |
Roberto Bortolotto | 2008-2009, 2011-2012 | ||
Andrea Malgrati | 2008-2009, 2011-2012 | ||
Cristian Spampatti | 2008-2009, 2011-2012 | ||
Turris | 28 calciatori | 1 | - |
Tuttocuoio | Matteo Bachini | 3 | 2015-2017 |
Irakli Shekiladze | 2015-2017 | ||
Lorenzo Tempesti | 2015-2017 | ||
Udinese | Dino Galparoli | 45 | 1981-1990 |
Vado[1] | ? | ? | ? |
Valenzana[1] | ? | ? | ? |
Valpolcevera[1] | ? | ? | ? |
Varazze | 11 calciatori | 1 | 1940-1941 |
Varese | Ambrogio Borghi | 29 | 1966-1975 |
Venezia | Juan Antonio Alberti | 17 | 1938-1943 |
Gianluca Luppi | 1997-2001 | ||
Lidio Stefanini | 1938-1943 | ||
Víctor Tortora | 1938-1943 | ||
Ventimigliese[1] | ? | ? | 1935-1936 |
Vercellesi Erranti | 11 calciatori | 1 | 1922 |
Verona | Antonio Di Gennaro | 56 | 1981-1988 |
Roberto Tricella | 1979-1987 | ||
Viareggio[1] | ? | ? | ? |
Vico Equense | 10 calciatori | 2 | 2009-2010 |
Vigevano[1] | ? | ? | ? |
Vincenzo Benini | 11 calciatori | 1 | 1938-1939 |
Virescit Bergamo | Claudio Benaglia | 10 | 1986-1987, 1988-1989 |
Claudio Foscarini | 1986-1987, 1988-1989 | ||
Virtus Bologna[1] | ? | ? | 1922 |
Virtus Entella[1] | ? | ? | ? |
Virtus Francavilla | Alessandro Caporale | 4 | 2018-2021 |
Federico Mastropietro | 2017-2021 | ||
Virtus Lanciano | Manuel Turchi | 9 | 2002-2003, 2010-2016 |
Vis Pesaro[1] | ? | ? | ? |
Viterbese Castrense | Francesco De Giorgi | 4 | 2018-2020 |
Jari Vandeputte | 2018-2019 | ||
Voghera | 25 calciatori | 1 | - |
Vola Genova[1] | ? | ? | 1926-1927 |
Classifica dei marcatori della Coppa Italia
Classifica
Elenco aggiornato all'8 agosto 2022 (in grassetto i calciatori disputanti l'edizione attuale).
Pos. | Naz. | Nome | Reti | Pres. | Media | Anni | Squadre |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Alessandro Altobelli | 56 | 94 | 0,60 | 1974-1990 | 3 Brescia, 46 Inter, 7 Juventus | |
2 | Roberto Boninsegna | 48 | 91 | 0,53 | 1963-1980 | 2 Varese, 3 Cagliari, 36 Inter, 6 Juventus, 1 Verona | |
3 | Giuseppe Savoldi | 47 | 98 | 0,48 | 1965-1980, 1982-1983 | 1 Atalanta, 27 Bologna, 19 Napoli | |
4 | Gianluca Vialli | 43 | 89 | 0,48 | 1981-1996 | 2 Cremonese, 36 Sampdoria, 5 Juventus | |
5 | Bruno Giordano | 38 | 77 | 0,49 | 1975-1992 | 18 Lazio, 14 Napoli, 4 Ascoli, 2 Bologna | |
5 | Paolo Pulici | 38 | 92 | 0,41 | 1967-1985 | 29 Torino, 9 Fiorentina | |
7 | Pietro Anastasi | 36 | 79 | 0,46 | 1966-1981 | 1 Varese, 29 Juventus, 6 Inter | |
7 | Roberto Baggio | 36 | 84 | 0,43 | 1982-2004 | 2 Lanerossi Vicenza, 15 Fiorentina, 14 Juventus, 3 Milan, 1 Bologna, 1 Inter | |
9 | Roberto Mancini | 33 | 120 | 0,43 | 1981-2000 | 26 Sampdoria, 7 Lazio | |
10 | Gigi Riva | 32 | 43 | 0,74 | 1963-1976 | 32 Cagliari | |
11 | Roberto Pruzzo | 30 | 68 | 0,44 | 1973-1989 | 10 Genoa, 20 Roma | |
12 | Diego Armando Maradona | 29 | 44 | 0,66 | 1984-1991 | 29 Napoli | |
13 | Andrea Carnevale | 28 | 73 | 0,38 | 1979-1996 | 4 Reggiana, 7 Udinese, 12 Napoli, 5 Roma | |
13 | Gianni Rivera | 28 | 74 | 0,38 | 1958-1979 | 28 Milan | |
15 | Francesco Graziani | 27 | 86 | 0,31 | 1970-1988 | 1 Arezzo, 17 Torino, 4 Fiorentina, 4 Roma, 1 Udinese | |
16 | Pierino Prati | 26 | 56 | 0,46 | 1966-1978 | 13 Milan, 13 Roma | |
16 | Aldo Serena | 26 | 64 | 0,41 | 1978-1993 | 2 Bari, 10 Inter, 6 Milan, 8 Juventus | |
18 | Giuseppe Damiani | 26 | 75 | 0,35 | 1968-1986 | 3 Lanerossi Vicenza, 7 Napoli, 6 Juventus, 4 Genoa, 6 Milan | |
19 | Gabriel Batistuta | 25 | 41 | 0,61 | 1991-2003 | 24 Fiorentina, 1 Roma | |
19 | Antonio Di Natale | 25 | 43 | 0,58 | 1996-1997, 1999-2016 | 6 Empoli, 19 Udinese | |
19 | Sandro Tovalieri | 25 | 54 | 0,46 | 1982-1989, 1990-2000 | 3 Arezzo, 8 Roma, 3 Avellino, 2 Ancona, 2 Atalanta, 3 Reggiana, 4 Sampdoria | |
19 | Alessandro Del Piero | 25 | 56 | 0,45 | 1991-2012 | 25 Juventus | |
23 | Luciano Chiarugi | 24 | 70 | 0,34 | 1965-1981 | 13 Fiorentina, 10 Milan, 1 Napoli | |
23 | David Di Michele | 24 | 56 | 0,43 | 1994-1995, 1996-2008, 2009-2015 | 1 Foggia, 8 Salernitana, 10 Udinese, 3 Reggina, 1 Torino, 1 Chievo | |
23 | Francesco Flachi | 24 | 46 | 0,52 | 1994-2010 | 2 Bari, 1 Fiorentina, 21 Sampdoria | |
23 | Ruggiero Rizzitelli | 24 | 52 | 0,46 | 1984-1996, 1998-2001 | 4 Cesena, 17 Roma, 1 Torino, 2 Piacenza | |
23 | Alessandro Mazzola | 24 | 80 | 0,30 | 1960-1977 | 24 Inter | |
28 | Aldo Boffi | 23 | 25 | 0,92 | 1935-1943 | 1 Seregno, 22 Milano | |
28 | Giampaolo Pazzini | 23 | 39 | 0,59 | 2003-2018, 2018-2020 | 3 Atalanta, 9 Fiorentina, 7 Sampdoria, 3 Milan, 1 Verona | |
28 | Egidio Calloni | 23 | 47 | 0,49 | 1970-1971, 1972-1982 | 2 Varese, 16 Milan, 1 Verona, 4 Palermo | |
28 | Maurizio Iorio | 23 | 51 | 0,45 | 1976-1993 | 1 Torino, 4 Ascoli, 3 Bari, 5 Roma, 7 Verona, 2 Fiorentina, 1 Genoa | |
28 | Paolo Monelli | 23 | 59 | 0,39 | 1978-1993 | 1 Monza, 13 Fiorentina, 1 Lazio, 7 Bari, 1 Pescara | |
28 | José Altafini | 23 | 60 | 0,38 | 1958-1976 | 9 Milan, 11 Napoli, 3 Juventus | |
28 | Alberto Bigon | 23 | 93 | 0,25 | 1964-1984 | 3 Padova, 19 Milan, 1 Lazio | |
35 | Felice Evacuo | 22 | 24 | 0,92 | 2001-2002, 2005-2006, 2007-2009, 2010-2016, 2017-2021 | 1 Avellino, 12 Benevento, 3 Spezia, 2 Novara, 4 Trapani | |
35 | Omar Sívori | 22 | 24 | 0,92 | 1957-1969 | 22 Juventus | |
35 | Sergio Magistrelli | 22 | 58 | 0,38 | 1968-1983 | 3 Como, 2 Atalanta, 3 Palermo, 7 Sampdoria, 7 Lecce | |
35 | Maurizio Ganz | 22 | 69 | 0,32 | 1986-2005 | 4 Monza, 2 Brescia, 7 Atalanta, 3 Inter, 2 Milan, 4 Ancona | |
35 | Roberto Bettega | 22 | 76 | 0,29 | 1969-1983 | 22 Juventus | |
40 | Gianfranco Petris | 21 | 25 | 0,84 | 1958-1966 | 8 Torino, 13 Fiorentina | |
40 | Hernán Crespo | 21 | 35 | 0,60 | 1996-2003, 2004-2005, 2006-2012 | 10 Parma, 4 Lazio, 1 Milan, 6 Inter | |
40 | Sergio Clerici | 21 | 60 | 0,35 | 1960-1978 | 6 Lecco, 7 Bologna, 1 Atalanta, 4 Fiorentina, 2 Napoli, 1 Lazio | |
40 | Agostino Di Bartolomei | 21 | 82 | 0,26 | 1972-1988 | 1 Lanerossi Vicenza, 15 Roma, 5 Milan | |
44 | Romeo Benetti | 20 | 92 | 0,22 | 1986-1987, 1988-2004 | 1 Palermo, 6 Juventus, 2 Sampdoria, 9 Milan, 2 Roma | |
44 | Giorgio Braglia | 20 | 43 | 0,47 | 1967-1978 | 3 Modena, 2 Fiorentina, 9 Napoli, 6 Milan | |
44 | Marco Ferrante | 20 | 39 | 0,51 | 1988-2007 | 4 Pisa, 2 Napoli, 1 Piacenza, 1 Perugia, 9 Torino, 2 Catania, 1 Ascoli | |
44 | Giuseppe Giannini | 20 | 82 | 0,24 | 1981-1996, 1997-1999 | 19 Roma, 1 Napoli | |
44 | Massimo Palanca | 20 | 42 | 0,48 | 1974-1984, 1986-1990 | 20 Catanzaro | |
44 | Stefan Schwoch | 20 | 39 | 0,51 | 1996-2008 | 1 Ravenna, 4 Napoli, 8 Torino, 7 Vicenza | |
50 | Dario Hübner | 19 | 31 | 0,61 | 1992-2004 | 8 Cesena, 10 Brescia, 1 Piacenza | |
50 | Cosimo Francioso | 19 | 34 | 0,56 | 1987-1989, 1991, 1993-1994, 1995-2002, 2003-2004 | 1 Avellino, 1 Barletta, 1 Lecce, 2 Ravenna, 12 Genoa, 2 Brindisi | |
50 | Igor Protti | 19 | 39 | 0,49 | 1987-1998, 2001-2005 | 8 Livorno, 4 Messina, 5 Bari, 2 Napoli | |
50 | Walter Schachner | 19 | 39 | 0,49 | 1981-1988 | 3 Cesena, 14 Torino, 2 Avellino | |
50 | Giuseppe Signori | 19 | 47 | 0,40 | 1986-1987, 1988-2004 | 1 Foggia, 16 Lazio, 2 Bologna | |
50 | Nello Saltutti | 19 | 56 | 0,34 | 1966-1982 | 6 Foggia, 2 Fiorentina, 8 Sampdoria, 2 Pistoiese, 1 Perugia | |
50 | Franco Causio | 19 | 113 | 0,17 | 1966-1988 | 13 Juventus, 5 Udinese, 1 Inter |
Classifica dei marcatori della Coppa Italia in attività
Di seguito vi è la classifica dei primi 10 marcatori che disputano la Coppa Italia 2021-2022.
Pos. | Naz. | Nome | Reti | Pres. | Media | Anni | Squadre |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Krzysztof Piątek | 12 | 10 | 1,20 | 2018-2020, 2021- | 6 Genoa, 3 Milan, 3 Fiorentina | |
1 | Ciro Immobile | 12 | 24 | 0,50 | 2008-2014, 2016- | 1 Siena, 1 Torino, 10 Lazio* | |
3 | Paulo Dybala | 11 | 28 | 0,39 | 2012- | 11 Juventus | |
4 | Manolo Gabbiadini | 10 | 19 | 0,53 | 2009-2017, 2019- | 1 Atalanta, 1 Bologna, 6 Sampdoria*, 2 Napoli | |
5 | Federico Chiesa | 9 | 15 | 0,60 | 2016- | 7 Fiorentina, 2 Juventus* | |
5 | Zlatan Ibrahimović | 9 | 17 | 0,53 | 2004-2009, 2010-2012, 2020- | 3 Inter, 6 Milan* | |
7 | Camillo Ciano | 9 | 19 | 0,47 | 2011- | 3 Crotone, 4 Cesena, 2 Frosinone* | |
7 | Luis Muriel | 9 | 19 | 0,47 | 2012-2017, 2019- | 2 Udinese, 2 Sampdoria, 3 Fiorentina, 2 Atalanta* | |
9 | Alberto Cerri | 8 | 14 | 0,57 | 2012- | 1 SPAL, 4 Perugia, 3 Cagliari | |
9 | Roberto Inglese | 8 | 15 | 0,53 | 2010- | 5 Lumezzane, 3 Chievo | |
9 | Andrej Gălăbinov | 8 | 18 | 0,44 | 2007-2008, 2009-2012, 2012- | 2 Lumezzane, 2 Gubbio, 1 Avellino, 1 Livorno, 1 Novara, 1 Spezia |
Classifica dei marcatori di Coppa Italia con un'unica squadra
In grassetto sono indicati i calciatori tuttora militanti in Coppa Italia con la squadra in oggetto.
Pos. | Nazione | Nome | Reti | Pres. | Medie | Anni | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Alessandro Altobelli | 46 | 80 | 0,58 | 1977-1988 | Inter | |
2 | Roberto Boninsegna | 36 | 55 | 0,65 | 1969-1976 | Inter | |
2 | Gianluca Vialli | 36 | 67 | 0,54 | 1984-1992 | Sampdoria | |
4 | Gigi Riva | 32 | 43 | 0,74 | 1963-1976 | Cagliari | |
5 | Diego Armando Maradona | 29 | 44 | 0,66 | 1984-1991 | Napoli | |
5 | Pietro Anastasi | 29 | 51 | 0,57 | 1968-1976 | Juventus | |
5 | Paolo Pulici | 29 | 72 | 0,40 | 1967-1982 | Torino | |
8 | Gianni Rivera | 28 | 72 | 0,39 | 1960-1979 | Milan | |
9 | Giuseppe Savoldi | 27 | 57 | 0,47 | 1968-1975, 1979-1980 | Bologna | |
10 | Roberto Mancini | 26 | 98 | 0,27 | 1982-1997 | Sampdoria |
Record di gol per squadra
Reti nella finale di Coppa Italia
Classifica dei marcatori delle finali di Coppa Italia
Di seguito vi è la classifica dei giocatori che hanno realizzato almeno 3 reti nelle finali di Coppa Italia (in gara unica o con sfide di andata e ritorno). L'elenco non tiene ovviamente conto delle edizioni 1967-68, 1968-69 e 1969-70, che non prevedevano la disputa della finale.
- 5 Hernán Crespo (2 Parma, 3 Inter)
- 4 Francesco Totti (Roma)
- 3 Amedeo Amadei (Roma)
- 3 Gabriel Batistuta (Fiorentina)
- 3 Savino Bellini (Juventus)
- 3 Toninho Cerezo (2 Roma, 1 Sampdoria)
- 3 Julio Ricardo Cruz (Inter)
- 3 Angelo Domenghini (Atalanta)
- 3 Stefano Fiore (Lazio)
- 3 Giuseppe Giannini (Roma)
- 3 Riza Lushta (Juventus)
- 3 Roberto Mancini (Sampdoria)
- 3 Simone Perrotta (Roma)
- 3 Gianluca Vialli (Sampdoria)
A segno con più squadre
- Toninho Cerezo (2 Roma, 1 Sampdoria)
- Hernán Crespo (2 Parma, 3 Inter)
- Pietro Ferraris (1 Ambrosiana-Inter, 1 Torino)
- Roberto Galia (1 Sampdoria, 1 Juventus)
- Valentino Mazzola (1 Venezia, 1 Torino)
- Siniša Mihajlović (1 Roma, 1 Inter)
- Paolo Vanoli (1 Parma, 1 Fiorentina)
Numero di finali a segno
- 4 Hernán Crespo (2 Parma, 2 Inter)
- 3 Gabriel Batistuta (Fiorentina)
- 3 Toninho Cerezo (2 Roma, 1 Sampdoria)
- 3 Roberto Mancini (Sampdoria)
- 3 Simone Perrotta (Roma)
- 3 Francesco Totti (Roma)
- 3 Gianluca Vialli (Sampdoria)
Triplette in finale
- 1 Amedeo Amadei (Roma)
- 1 Angelo Domenghini (Atalanta)
- 1 Giuseppe Giannini (Roma)
- 1 Riza Lushta (Juventus)
Elenco Partecipazioni (76)
N° | Stagione | Totale | Casa | Fuori | Neutro | ||||||||||||||||||||
G | V | N | P | GF | GS | G | V | N | P | GF | GS | G | V | N | P | GF | GS | G | V | N | P | GF | GS | ||
1 | 1926/27 | 2 | 2 | 0 | 0 | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
2 | 1935/36 | 3 | 2 | 0 | 1 | 6 | 4 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 3 | 2 | 2 | 0 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3 | 1936/37 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
4 | 1937/38 | 6 | 6 | 0 | 0 | 18 | 3 | 5 | 5 | 0 | 0 | 15 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
5 | 1938/39 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
6 | 1939/40 | 4 | 3 | 0 | 1 | 9 | 4 | 2 | 2 | 0 | 0 | 6 | 1 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
7 | 1940/41 | 2 | 1 | 0 | 1 | 5 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 5 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
8 | 1941/42 | 6 | 5 | 1 | 0 | 17 | 4 | 5 | 5 | 0 | 0 | 16 | 3 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
9 | 1942/43 | 2 | 1 | 0 | 1 | 8 | 4 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
10 | 1957/58 | 9 | 6 | 2 | 1 | 22 | 13 | 4 | 3 | 1 | 0 | 12 | 5 | 5 | 3 | 1 | 1 | 10 | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
11 | 1958/59 | 4 | 4 | 0 | 0 | 16 | 5 | 3 | 3 | 0 | 0 | 12 | 4 | 1 | 1 | 0 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
12 | 1959/60 | 4 | 3 | 1 | 0 | 13 | 8 | 2 | 2 | 0 | 0 | 8 | 4 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 2 |
13 | 1960/61 | 4 | 2 | 1 | 1 | 9 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 | 0 | 1 | 7 | 4 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 2 |
14 | 1961/62 | 5 | 3 | 0 | 2 | 8 | 7 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 4 | 2 | 0 | 2 | 5 | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
15 | 1962/63 | 4 | 3 | 0 | 1 | 10 | 4 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 2 | 2 | 2 | 0 | 0 | 7 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
16 | 1963/64 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 4 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
17 | 1964/65 | 6 | 5 | 1 | 0 | 7 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 2 | 0 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 |
18 | 1965/66 | 2 | 1 | 0 | 1 | 5 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
19 | 1966/67 | 5 | 3 | 1 | 1 | 11 | 5 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 2 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
20 | 1967/68 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
21 | 1968/69 | 5 | 2 | 2 | 1 | 9 | 3 | 2 | 1 | 1 | 0 | 6 | 1 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
22 | 1969/70 | 7 | 2 | 4 | 1 | 6 | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 3 | 1 | 3 | 0 | 3 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 |
23 | 1970/71 | 3 | 1 | 2 | 0 | 6 | 4 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 3 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
24 | 1971/72 | 10 | 4 | 2 | 4 | 18 | 16 | 5 | 4 | 0 | 1 | 11 | 5 | 5 | 0 | 2 | 3 | 7 | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
25 | 1972/73 | 11 | 5 | 6 | 0 | 18 | 10 | 5 | 3 | 2 | 0 | 12 | 6 | 5 | 2 | 3 | 0 | 5 | 3 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 |
26 | 1973/74 | 10 | 6 | 3 | 1 | 19 | 5 | 5 | 3 | 2 | 0 | 12 | 3 | 5 | 3 | 1 | 1 | 7 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
27 | 1974/75 | 10 | 8 | 0 | 2 | 27 | 8 | 5 | 4 | 0 | 1 | 12 | 4 | 5 | 4 | 0 | 1 | 15 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
28 | 1975/76 | 4 | 2 | 1 | 1 | 9 | 4 | 2 | 2 | 0 | 0 | 7 | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
29 | 1976/77 | 10 | 4 | 4 | 2 | 15 | 8 | 5 | 3 | 1 | 1 | 9 | 3 | 5 | 1 | 3 | 1 | 6 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
30 | 1977/78 | 10 | 5 | 2 | 3 | 15 | 16 | 5 | 3 | 1 | 1 | 8 | 6 | 5 | 2 | 1 | 2 | 7 | 10 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
31 | 1978/79 | 9 | 6 | 2 | 1 | 16 | 7 | 4 | 4 | 0 | 0 | 12 | 4 | 4 | 1 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 |
32 | 1979/80 | 4 | 1 | 3 | 0 | 2 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
33 | 1980/81 | 8 | 5 | 2 | 1 | 15 | 8 | 4 | 3 | 0 | 1 | 8 | 4 | 4 | 2 | 2 | 0 | 7 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
34 | 1981/82 | 4 | 2 | 1 | 1 | 7 | 4 | 2 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 2 | 2 | 0 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
35 | 1982/83 | 13 | 8 | 4 | 1 | 22 | 11 | 6 | 6 | 0 | 0 | 13 | 3 | 7 | 2 | 4 | 1 | 9 | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
36 | 1983/84 | 7 | 2 | 3 | 2 | 10 | 9 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 3 | 4 | 0 | 3 | 1 | 5 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
37 | 1984/85 | 9 | 5 | 2 | 2 | 21 | 5 | 5 | 4 | 0 | 1 | 16 | 2 | 4 | 1 | 2 | 1 | 5 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
38 | 1985/86 | 7 | 2 | 3 | 2 | 11 | 7 | 3 | 1 | 2 | 0 | 8 | 4 | 4 | 1 | 1 | 2 | 3 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
39 | 1986/87 | 9 | 5 | 3 | 1 | 15 | 6 | 4 | 2 | 2 | 0 | 8 | 3 | 5 | 3 | 1 | 1 | 7 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
40 | 1987/88 | 11 | 6 | 3 | 2 | 19 | 9 | 5 | 4 | 1 | 0 | 7 | 1 | 6 | 2 | 2 | 2 | 12 | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
41 | 1988/89 | 8 | 3 | 4 | 1 | 14 | 8 | 3 | 1 | 1 | 1 | 5 | 3 | 5 | 2 | 3 | 0 | 9 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
42 | 1989/90 | 8 | 6 | 1 | 1 | 11 | 5 | 4 | 3 | 1 | 0 | 6 | 2 | 4 | 3 | 0 | 1 | 5 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
43 | 1990/91 | 6 | 3 | 1 | 2 | 9 | 8 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
44 | 1991/92 | 10 | 6 | 3 | 1 | 11 | 4 | 5 | 5 | 0 | 0 | 9 | 1 | 5 | 1 | 3 | 1 | 2 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
45 | 1992/93 | 8 | 4 | 4 | 0 | 16 | 9 | 4 | 3 | 1 | 0 | 9 | 3 | 4 | 1 | 3 | 0 | 7 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
46 | 1993/94 | 2 | 0 | 1 | 1 | 4 | 5 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 3 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
47 | 1994/95 | 10 | 7 | 1 | 2 | 16 | 7 | 5 | 4 | 1 | 0 | 8 | 1 | 5 | 3 | 0 | 2 | 8 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
48 | 1995/96 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
49 | 1996/97 | 5 | 2 | 2 | 1 | 5 | 5 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 4 | 3 | 1 | 2 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
50 | 1997/98 | 8 | 3 | 4 | 1 | 12 | 6 | 4 | 2 | 1 | 1 | 6 | 1 | 4 | 1 | 3 | 0 | 6 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
51 | 1998/99 | 6 | 3 | 2 | 1 | 11 | 5 | 3 | 1 | 1 | 1 | 6 | 3 | 3 | 2 | 1 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
52 | 1999/00 | 4 | 3 | 0 | 1 | 8 | 5 | 2 | 2 | 0 | 0 | 4 | 2 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
53 | 2000/01 | 2 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
54 | 2001/02 | 8 | 5 | 1 | 2 | 17 | 11 | 4 | 3 | 1 | 0 | 12 | 6 | 4 | 2 | 0 | 2 | 5 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
55 | 2002/03 | 4 | 1 | 0 | 3 | 3 | 5 | 2 | 0 | 0 | 2 | 1 | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
56 | 2003/04 | 8 | 4 | 3 | 1 | 13 | 11 | 4 | 2 | 2 | 0 | 7 | 5 | 4 | 2 | 1 | 1 | 6 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
57 | 2004/05 | 2 | 0 | 1 | 1 | 3 | 5 | 1 | 0 | 1 | 0 | 3 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
58 | 2005/06 | 4 | 2 | 1 | 1 | 9 | 6 | 2 | 1 | 0 | 1 | 6 | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 3 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
59 | 2006/07 | 3 | 2 | 1 | 0 | 8 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 | 1 | 0 | 8 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
60 | 2007/08 | 5 | 2 | 1 | 2 | 13 | 11 | 2 | 1 | 0 | 1 | 7 | 6 | 3 | 1 | 1 | 1 | 6 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
61 | 2008/09 | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
62 | 2009/10 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
63 | 2010/11 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
64 | 2011/12 | 5 | 3 | 1 | 1 | 9 | 6 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 |
65 | 2012/13 | 4 | 2 | 1 | 1 | 5 | 4 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
66 | 2013/14 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
67 | 2014/15 | 5 | 4 | 0 | 1 | 13 | 4 | 2 | 1 | 0 | 1 | 7 | 3 | 2 | 2 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 |
68 | 2015/16 | 5 | 4 | 0 | 1 | 9 | 3 | 2 | 2 | 0 | 0 | 7 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 1 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 |
69 | 2016/17 | 5 | 4 | 0 | 1 | 12 | 7 | 3 | 3 | 0 | 0 | 8 | 4 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 |
70 | 2017/18 | 5 | 5 | 0 | 0 | 10 | 0 | 3 | 3 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 4 | 0 |
71 | 2018/19 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
72 | 2019/20 | 5 | 2 | 3 | 0 | 8 | 2 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
73 | 2020/21 | 5 | 4 | 1 | 0 | 11 | 4 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 |
74 | 2021/22 | 5 | 4 | 0 | 1 | 11 | 6 | 3 | 3 | 0 | 0 | 8 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 4 |
75 | 2022/23 | 4 | 2 | 1 | 1 | 4 | 3 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
N° | TOTALE | 409 | 230 | 100 | 79 | 766 | 403 | 196 | 134 | 35 | 27 | 425 | 168 | 198 | 87 | 62 | 49 | 317 | 219 | 15 | 9 | 3 | 3 | 24 | 16 |