Serie A 2002-2003
Serie A 2002-2003 Serie A TIM 2002-2003 |
|||||
---|---|---|---|---|---|
Competizione | Serie A | ||||
Sport | Calcio | ||||
Edizione | 101ª (71ª di Serie A) | ||||
Organizzatore | Lega Calcio | ||||
Date |
dal 14 settembre 2002 al 24 maggio 2003 |
||||
Luogo | Italia | ||||
Partecipanti | 18 | ||||
Formula | girone unico | ||||
Risultati | |||||
Vincitore |
Juventus (27º titolo) |
||||
Retrocessioni |
Atalanta Piacenza Como Torino |
||||
Statistiche | |||||
Miglior marcatore | Christian Vieri (24) | ||||
Incontri disputati | 306 | ||||
Gol segnati | 789 (2,58 per incontro) | ||||
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2002-2003 | |||||
Cronologia della competizione | |||||
|
La Serie A 2002-2003 è stata la 101ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 71º a girone unico), disputato tra il 14 settembre 2002 e il 24 maggio 2003 e concluso con la vittoria della Juventus, al suo ventisettesimo titolo, il secondo consecutivo.
Capocannoniere del torneo è stato Christian Vieri (Inter) con 24 reti.
Stagione
Novità
Dopo la retrocessione maturata sul campo, la Fiorentina incorse nell'ulteriore fallimento societario che obbligò i toscani a riprendere l'attività agonistica dalla Serie C2.[1] La massima categoria riaccolse invece Modena e Como, assenti rispettivamente dal 1964 e dal 1989; a completare il lotto delle neopromosse erano poi Empoli, di ritorno dopo un triennio, e Reggina, subito risalita dopo una sola stagione tra i cadetti.
Aggiornamenti
Il mancato raggiungimento di un accordo tra società e televisioni circa i diritti di trasmissione provocò lo slittamento del campionato,[2] con la prima giornata posposta al mese di novembre.[3][4]
Calciomercato
Il precedente titolo mancato al fotofinish caricò l'Inter della voglia di rivalsa:[5] scambiato Seedorf al Milan per Coco,[6] i nerazzurri puntellarono la difesa con Fabio Cannavaro e rinforzarono la mediana con Almeyda, entrambi dal Parma,[7] mentre in attacco, dopo la cessione di un ormai insofferente Ronaldo al Real Madrid, arrivò l'argentino Crespo strappato alla Lazio,[8] società che nel corso dell'estate si era vista costretta a sacrificare alcuni tra i suoi migliori elementi dinanzi ai problemi finanziari del patron Sergio Cragnotti; in gennaio arriverà a Milano anche Batistuta,[9] rivelatosi tuttavia un clamoroso flop complice anche una carriera ormai agli sgoccioli.[10]
Della traballante situazione laziale accennata poc'anzi si avvantaggiò anche il Milan che fece suo il difensore Nesta,[11] mentre il resto della sessione vide i rossoneri ampliare le soluzioni in attacco con l'ex blaugrana Rivaldo[12] e il nazionale danese Tomasson dal Feyenoord. La Juventus si limitò a rifinire l'organico campione in carica integrando l'esterno Camoranesi dal retrocesso Verona[13] e l'attaccante Di Vaio dal Parma, onde far fronte ai sopraggiunti infortuni occorsi nelle settimane precedenti ai titolari Zambrotta[14] e Trezeguet.[15] Proprio i ducali avevano nel frattempo ringiovanito il loro reparto avanzato con il brasiliano Adriano[16] e il romeno Mutu, una coppia che emergerà tra le più affiatate della stagione.[17]
Movimenti di spicco si registrarono tra le provinciali, con Chievo e Udinese che puntarono, rispettivamente, sugli arieti tedeschi Bierhoff e Jancker;[18] tra le file clivensi si registrò inoltre la temporanea defezione di Luciano, in precedenza conosciuto come Eriberto e squalificato per la falsificazione dei propri documenti.[19][20] La Reggina affidò una maglia da titolare al giapponese Nakamura,[21] mentre sempre a tema asiatico il presidente del Perugia, il fumantino Luciano Gaucci, licenziò il sudcoreano Ahn Jung-hwan complice il golden goal che era costato l'eliminazione dell'Italia dal campionato del mondo 2002;[22] il peso del reparto offensivo umbro ricadde così sul neoacquisto Miccoli.
Avvenimenti
Girone di andata
Già dalle battute iniziali le milanesi parvero le maggiori concorrenti al titolo dei bianconeri:[24] alla conclusione dei primi tre turni effettivi[25][26][27] fu l'Inter ad assumere il comando.[28] A rinfocolare le aspettative nerazzurre concorse peraltro l'avvio incerto della Juventus campione in carica,[29][30] con il derby d'Italia a San Siro risoltosi in un nulla di fatto.[31] Deludente risultò invece l'inizio della Roma, distratta peraltro da tensioni interne.[32]
A mutare lo scenario in vetta soggiunsero alcuni passi falsi compiuti dall'undici di Héctor Cúper,[33] circostanza che agevolò il sorpasso di un Milan vittorioso inoltre nella stracittadina.[34][35] Malgrado l'effimero insediamento in vetta di una Lazio da annoverare quale possibile sorpresa,[36] l'Inter conseguì l'aggancio ai rossoneri:[37][38] le meneghine terminarono alla pari l'anno solare,[39][40] situazione persistita anche al ritorno in campo dopo la pausa natalizia.[41]
Il pesante rovescio interista in quel di Perugia — contro una formazione il cui rendimento spiccò in positivo —[42] consegnò il titolo d'inverno agli uomini di Carlo Ancelotti;[43] con la Juventus stabile in quarta posizione,[44] la corsa all'Europa riguardò le outsider Chievo e Bologna in aggiunta a Parma e Udinese.[45]
Alle spalle di una deludente Roma, si ritrovarono distanziate da un esiguo margine Empoli e Modena;[46] senza assilli risultò il percorso del Brescia, con il rischio di retrocessione a incombere invece su Torino e Como.[47]
Girone di ritorno
Il primo scorcio della tornata conclusiva pose in pericolo anche Atalanta e Reggina[48] nonché il discontinuo Piacenza.[49] Le vicende di vertice riconsegnarono il primato all'Inter,[50] situazione vanificata in breve tempo dall'aggancio bianconero.[51] Similmente al campionato precedente i torinesi emersero alla distanza,[52] convivendo in testa con i rivali per una sola domenica:[53] il confronto diretto al Delle Alpi ebbe infatti luogo nel turno successivo,[54] con la netta vittoria dei padroni di casa che assegnò loro il comando solitario.[55]
A fronte di un quadro europeo sostanzialmente invariato,[56] sul fondo della classifica il ritardo accumulato da lariani e granata assunse proporzioni incolmabili in primavera.[57][58] Una lieve ripresa della Roma non fu sufficiente ai giallorossi per recuperare terreno,[59] mentre l'assalto condotto dal Milan alla seconda piazza gravò sulla già proibitiva rimonta cui erano chiamati i concittadini.[60]
Traendo vantaggio dal ritrovato contributo del suo capitano Del Piero, reduce da mesi tribolati sul piano fisico,[61] la Juventus ipotecò lo Scudetto a fine aprile.[62] Condanne anticipate alla serie cadetta riguardarono Torino e Como, entrambe aritmeticamente retrocesse alla quart'ultima giornata;[63][64] la matematica fornì ulteriori verdetti nel turno seguente, con il tricolore conseguito anzitempo dai bianconeri per effetto di un pari interno contro il Perugia (avversario che, tre anni prima, le costò proprio il titolo).[65] Le milanesi completarono il podio,[66] con Lazio e Parma ad accendere la rincorsa al quarto posto.[67]
La bagarre in coda registrò la resa piacentina con una gara di anticipo, complice la battuta d'arresto contro gli stessi ducali[68] che, da par loro, non furono in grado di attentare alla classifica laziale,[69] vedendosi confinati alla Coppa UEFA cui ebbero accesso anche Udinese e Roma.[70] A conferire un'opportunità in chiave continentale ai giallorossi, reduci da un torneo ben inferiore alle aspettative, fu il raggiungimento della finale di Coppa Italia:[71] la circostanza precluse la passerella europea al Chievo, beffato da un knock-out all'ultima giornata contro le seconde linee juventine.[72]
Alla salvezza raggiunta in extremis da Modena e Brescia corrispose uno spareggio tra Atalanta e Reggina,[73] da disputarsi sui 180':[74] l'esito fu favorevole agli amaranto,[75] con gli orobici relegati in cadetteria dopo un triennio nella massima divisione.[76]
Squadre partecipanti
Allenatori
Allenatori e primatisti
Classifica finale
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Juventus | 72 | 34 | 21 | 9 | 4 | 64 | 29 | +35 | |
2. | Inter | 65 | 34 | 19 | 8 | 7 | 64 | 38 | +26 | |
[85] | 3. | Milan | 61 | 34 | 18 | 7 | 9 | 55 | 30 | +25 |
4. | Lazio | 60 | 34 | 15 | 15 | 4 | 57 | 32 | +25 | |
5. | Parma | 56 | 34 | 15 | 11 | 8 | 55 | 36 | +19 | |
6. | Udinese | 56 | 34 | 16 | 8 | 10 | 38 | 35 | +3 | |
7. | Chievo | 55 | 34 | 16 | 7 | 11 | 51 | 39 | +12 | |
[86] | 8. | Roma | 49 | 34 | 13 | 10 | 11 | 55 | 46 | +9 |
9. | Brescia | 42 | 34 | 9 | 15 | 10 | 36 | 38 | -2 | |
10. | Perugia | 42 | 34 | 10 | 12 | 12 | 40 | 48 | -8 | |
11. | Bologna | 41 | 34 | 10 | 11 | 13 | 39 | 47 | -8 | |
12. | Modena | 38 | 34 | 9 | 11 | 14 | 30 | 48 | -18 | |
13. | Empoli | 38 | 34 | 9 | 11 | 14 | 36 | 46 | -10 | |
14. | Reggina | 38 | 34 | 10 | 8 | 16 | 38 | 53 | -15 | |
15. | Atalanta | 38 | 34 | 8 | 14 | 12 | 35 | 47 | -12 | |
16. | Piacenza | 30 | 34 | 8 | 6 | 20 | 44 | 62 | -18 | |
17. | Como | 24 | 34 | 4 | 12 | 18 | 29 | 57 | -28 | |
18. | Torino | 21 | 34 | 4 | 9 | 21 | 23 | 58 | -35 |
Legenda:
- Campione d'Italia e ammessa alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
- Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
- Ammessa al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2003-2004.
- Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2003-2004.
- Ammesse al terzo turno di Coppa Intertoto 2003.
- Retrocesse in Serie B 2003-2004.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.
Note:
- Il Chievo rinuncia a disputare la Coppa Intertoto.
- Modena ed Empoli salvi per classifica avulsa favorevole rispetto ad Atalanta e Reggina, squadre tutte a pari punteggio in classifica.
- Reggina salva dopo aver vinto gli spareggi salvezza contro l'Atalanta.
Squadra campione
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
Gianluigi Buffon (32) | |
Lilian Thuram (27) | |
Ciro Ferrara (25) | |
Paolo Montero (21) | |
Gianluca Zambrotta (26) | |
Mauro Germán Camoranesi (34) | |
Alessio Tacchinardi (27) | |
Edgar Davids (26) | |
Pavel Nedvěd (29) | |
Marco Di Vaio (26) | |
Alessandro Del Piero (24) | |
Altri giocatori: Marcelo Zalayeta (22), Mark Iuliano (21), Antonio Conte (18), Alessandro Birindelli (17), Gianluca Pessotto (17), David Trezeguet (17), Igor Tudor (14), Cristian Zenoni (13), Marcelo Salas (11), Salvatore Fresi (9), Emiliano Moretti (8), Davide Baiocco (7), Antonio Chimenti (4), Rubén Olivera (3), Matteo Paro (1). |
Risultati
Tabellone
ATA | BOL | BRE | CHI | COM | EMP | INT | JUV | LAZ | MIL | MOD | PAR | PER | PIA | REG | ROM | TOR | UDI | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | –––– | 2-2 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 0-1 | 1-4 | 1-3 | 0-0 | 0-2 | 2-0 | 1-1 | 2-1 | 2-2 | 0-0 |
Bologna | 2-3 | –––– | 3-0 | 1-1 | 1-0 | 2-0 | 1-2 | 2-2 | 0-2 | 0-2 | 3-0 | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 0-2 | 2-1 | 2-2 | 1-0 |
Brescia | 3-0 | 0-0 | –––– | 0-0 | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 2-0 | 0-0 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 3-1 | 1-2 | 2-1 | 2-3 | 1-0 | 1-1 |
Chievo | 4-1 | 0-0 | 1-2 | –––– | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 1-4 | 1-1 | 3-2 | 2-0 | 0-4 | 3-0 | 3-1 | 2-1 | 0-0 | 3-2 | 3-0 |
Como | 1-1 | 5-1 | 1-1 | 2-4 | –––– | 0-2 | 0-2 | 1-3 | 1-3 | 1-2 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 0-2 |
Empoli | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 2-1 | 0-0 | –––– | 3-4 | 0-2 | 1-2 | 1-1 | 1-0 | 0-2 | 1-1 | 3-1 | 4-2 | 1-3 | 1-1 | 1-1 |
Inter | 1-0 | 2-0 | 4-0 | 2-1 | 4-0 | 3-0 | –––– | 1-1 | 1-1 | 0-1 | 2-0 | 1-1 | 2-2 | 3-1 | 3-0 | 3-3 | 1-0 | 1-2 |
Juventus | 3-0 | 1-1 | 2-1 | 4-3 | 1-1 | 1-0 | 3-0 | –––– | 1-2 | 2-1 | 3-0 | 2-2 | 2-2 | 2-0 | 5-0 | 2-1 | 2-0 | 1-0 |
Lazio | 0-0 | 1-1 | 3-1 | 2-3 | 3-0 | 4-1 | 3-3 | 0-0 | –––– | 1-1 | 4-0 | 0-0 | 3-0 | 2-1 | 0-1 | 2-2 | 1-1 | 2-1 |
Milan | 3-3 | 3-1 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 0-1 | 1-0 | 2-1 | 2-2 | –––– | 2-1 | 2-1 | 3-0 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 6-0 | 1-0 |
Modena | 0-2 | 3-2 | 0-0 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 0-0 | 0-3 | –––– | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 2-1 | 0-1 |
Parma | 2-1 | 1-2 | 4-3 | 0-1 | 2-0 | 2-0 | 1-2 | 1-2 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | –––– | 2-2 | 3-2 | 2-0 | 3-0 | 1-0 | 3-2 |
Perugia | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 3-0 | 1-3 | 4-1 | 0-1 | 2-2 | 1-0 | 2-0 | 1-2 | –––– | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 0-2 |
Piacenza | 2-0 | 3-1 | 1-4 | 0-3 | 0-1 | 1-2 | 1-4 | 0-1 | 2-3 | 4-2 | 3-3 | 1-1 | 5-1 | –––– | 2-2 | 1-1 | 1-0 | 2-0 |
Reggina | 1-1 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 4-1 | 1-0 | 1-2 | 2-1 | 0-3 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 3-1 | 3-1 | –––– | 2-3 | 2-1 | 3-2 |
Roma | 1-2 | 3-1 | 0-0 | 0-1 | 2-1 | 3-1 | 2-2 | 2-2 | 1-1 | 2-1 | 1-2 | 2-1 | 2-2 | 3-0 | 3-0 | –––– | 3-1 | 4-1 |
Torino | 1-1 | 2-1 | 0-2 | 1-0 | 0-0 | 1-1 | 0-2 | 0-4 | 0-1 | 0-3 | 1-1 | 0-4 | 2-1 | 1-3 | 1-0 | 0-1 | –––– | 0-1 |
Udinese | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 2-1 | 3-2 | 2-1 | 2-1 | 0-1 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | –––– |
Calendario
La prima giornata, originariamente fissata al 31 agosto e 1º settembre 2002 ma non disputata per il mancato accordo sui diritti televisivi, fu recuperata in forma di turno infrasettimanale il 6 novembre 2002[4]; su disposizione della FIGC, le ultime quattro gare — in programma nell'intero mese di maggio — si tennero il sabato alle 15:00 per non sovrapporsi al calendario delle manifestazioni europee.[87]
Le soste per impegni della Nazionale azzurra vennero stabilite all'8 settembre, 13 ottobre 2002 e 30 marzo 2003[88]: la pausa natalizia interessò il 29 dicembre 2002 e 5 gennaio 2003, con gli incontri del turno pasquale anticipati a sabato 19 aprile.[88]
|
Spareggi
Spareggio salvezza
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Reggina | 0-0 | Atalanta | Reggio Calabria, 29 maggio 2003 |
Atalanta | 1-2 | Reggina | Bergamo, 2 giugno 2003 |
Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Juventus | |||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
Primati stagionali
- Maggior numero di partite vinte: Juventus (21)
- Minor numero di partite perse: Juventus, Lazio (4)
- Massimo dei pareggi: Brescia, Lazio (15)
- Minor numero di partite vinte: Como, Torino (4)
- Maggior numero di partite perse: Torino (21)
- Minimo dei pareggi: Piacenza (6)
- Miglior attacco: Inter, Juventus (64)
- Miglior difesa: Juventus (29)
- Miglior differenza reti: Juventus (35)
- Peggior attacco: Torino (23)
- Peggior difesa: Piacenza (62)
- Peggior differenza reti: Torino (−35)
- Partita con più reti segnate: Empoli-Inter 3-4, Parma-Brescia 4-3, Juventus-Chievo 4-3 (7)
- Partita con il maggior scarto di reti: Milan-Torino 6-0 (6)
Individuali
Da segnalare la quadripletta messa a segno da Christian Vieri in Inter-Brescia 4-0 della 12ª giornata.[95]
Classifica marcatori
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
24 | 2 | Christian Vieri | Inter | |
18 | 4 | Adrian Mutu | Parma | |
17 | 1 | Filippo Inzaghi | Milan | |
16 | 5 | Alessandro Del Piero | Juventus | |
15 | Adriano | Parma | ||
15 | 4 | Claudio López | Lazio | |
14 | 1 | Dario Hübner | Piacenza | |
14 | 2 | Francesco Totti | Roma | |
13 | Antonio Di Natale | Empoli | ||
12 | 5 | Roberto Baggio | Brescia | |
12 | 5 | Giuseppe Signori | Bologna | |
10 | Emiliano Bonazzoli | Reggina | ||
10 | Bernardo Corradi | Lazio | ||
10 | 1 | Julio Ricardo Cruz | Bologna | |
10 | 3 | Cristiano Doni | Atalanta |
Media spettatori
Media spettatori della Serie A 2002-03: 25.474[96]
Club | Pos. | Media | Max. | Totale | Abbonamenti |
---|---|---|---|---|---|
Inter | 1 | 61.943 | 76.660 | 1.053.023 | 49.246 |
Milan | 2 | 61.534 | 78.843 | 1.046.074 | 50.726 |
Roma | 3 | 57.160 | 74.313 | 971.720 | 48.213 |
Lazio | 4 | 44.129 | 69.877 | 750.188 | 28.431 |
Juventus | 5 | 39.771 | 57.762 | 676.106 | 33.438 |
Reggina | 6 | 24.658 | 26.640 | 420.728 | 23.465 |
Bologna | 7 | 24.489 | 36.178 | 416.310 | 17.069 |
Chievo | 8 | 16.902 | 34.544 | 287.336 | 10.000 |
Udinese | 9 | 16.859 | 26.694 | 286.608 | 13.637 |
Parma | 10 | 16.306 | 25.603 | 277.198 | 11.544 |
Brescia | 11 | 15.739 | 22.039 | 267.569 | 9.186 |
Atalanta | 12 | 15.483 | 23.647 | 263.213 | 10.958 |
Torino | 13 | 14.870 | 32.947 | 252.794 | 11.418 |
Modena | 14 | 14.291 | 16.227 | 242.952 | 12.762 |
Perugia | 15 | 10.311 | 22.020 | 175.281 | 4.731 |
Empoli | 16 | 9.127 | 18.700 | 155.166 | 3.755 |
Piacenza | 17 | 8.198 | 15.029 | 175.281 | 5.379 |
Como | 18 | 7.320 | 12.452 | 124.442 | 4.838 |