1-Clara Agnelli (1920-2016)

Genitori

Padre: Edoardo Agnelli

Madre: Virginia Bourbon Del Monte di San Faustino

Fratelli & Sorelle 6

Fratello: Gianni Agnelli

Sorella: Susanna Agnelli

Sorella: Maria Sole Agnelli

Sorella Cristiana Agnelli

Fratello: Umberto Agnelli

Fratello: Giorgio Agnelli

Mariti 2

1 Marito: Tassillo Furstenberg (1903-1987)

2 Marito: Giovanni Nuvoletti (1912-2008)

Figli 3

1-Figlia di Clara: Ira von Fürstenberg (1940)

2-Figlio di Clara: Egon von Fürstenberg (1946-2004)

3-Figlio di Clara: Sebastien Egon Fürstenberg (1950)

Nipoti 5

1-Figlio di Ira: Christoph (1956-2006)

2-Figlio di Ira: Hubertus (1959)

1-Figlio di Egon: Alexander (1970)

2-Figlia di Egon: Tatiana (1971)

1-Figlia di Sebastien: Virginia (1974)

Bisnipoti 9

1-Figlia di Alexander: Talita (1999)

2-Figlio di Alexander: Tassilo (2001)

3-Figlio di Alexander: Leon (2012)

4-Figlio di Alexander: Vito (2020)

1-Figlio di Virginia: Miklos (1992)

2-Figlio di Virginia: Ginevra (1995)

3-Figlia di Virginia: Clara (1992)

4-Figlio di Virginia: Otto Leone Maria (....)

5-Figlio di Virginia: Santiago (....)

Tabella Albero Geneologico

Clara Agnelli (1920-2016)

1 Marito: Tassillo Furstenberg (1903-1987)

2 Marito: Giovanni Nuvoletti (1912-2008)

1-Figlia di Clara

Ira von Fürstenberg (1940)

1-Marito di Ira: Alfonso di Hohenlohe-Langenburg (1924-2003)

1-Figlio di Ira: Christoph (1956-2006)

2-Figlio di Ira: Hubertus (1959)

2-Marito di Ira: Francesco Pignatari (1916-1977)

2-Figlio di Clara 

Egon von Fürstenberg (1946-2004)

Moglie di Egon: Diane Simone Michele Halfin (1946)

1-Figlio di Egon: Alexander (1970)

1-Moglie di Alexander: Alexandra Miller (1972)

1-Figlia di Alexander: Talita (1999)

2-Figlio di Alexander: Tassilo (2001)

2-Moglie di Alexander: Alison Parker Kay (1972)

3-Figlio di Alexander: Leon (2012)

4-Figlio di Alexander: Vito (2020)

2-Figlia di Egon: Tatiana (1971)

3-Figlio di Clara 

Sebastien Egon Fürstenberg (1950)

Moglie di Sebastien: Elisabetta Guarnati (1951)

1-Figlia di Sebastien: Virginia (1974)

1-Marito di Virginia: Alexandre Csilaghy de Pacser

1-Figlio di Virginia:Miklos (1992)

2-Figlio di Virginia: Ginevra (1995)

2-Marito di Virginia: Giovanni Bacco Dondi dall'Orologio

3-Figlia di Virginia: Clara (1992)

3-Marito di Virginia: Paco Polenghi

4-Figlio di Virginia: Otto Leone Maria (....)

5-Figlio di Virginia: Santiago (....)

4-Marito di Virginia: Janusz Gawronski

Morta Clara Agnelli, la sorella maggiore dell'avvocato: aveva 96 anni

E' morta a 96 anni Clara Agnelli, figlia di Edoardo e Virginia Bourbon del Monte. Clara Agnelli, sorella maggiore di Gianni e degli altri fratelli, e' morta all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove era ricoverata da alcune settimane. Si era sposata con il principe Tassilo von Fürstenberg, morto a metà degli anni '80. Dalle nozze erano nati tre figli: Ira, Egon e Sebastiano. Si era poi risposata, in forma privata, con il conte Giovanni Nuvoletti nel dicembre del 1989 nella cappella della villa di famiglia a Marocco di Mogliano Veneto (Treviso), dove la coppia si era trasferita.

Clara Agnelli, sorella di Gianni, è scomparsa il 19 luglio, da allora gli eredi, i figli Sebastien e Ira von Fürstenberg e i nipoti Alexander e Tatiana se la sono date di santa ragione. In palio ci sono 100 milioni di euro.  Ora però è scoppiata la pace, sia pure armata: non conviene a nessuno fare passi falsi, in gioco ci sono una catasta di danaro, ville e soprattutto Banca Ifis. Alexander e Tatiana già prima della morte di “zia Clara” avevano fatto marcare a distanza dal giudice di Padova lo zio Sebastien. Una mossa che aveva tolto a Sebastien von Fürstenberg “l’amministrazione di sostegno della madre Clara Agnelli giusto 5 mesi prima della sua scomparsa che risale al 19 luglio scorso”, ha scritto Andrea Pasqualetto sul Corriere.

VENEZIA. È morta a 96 anni Clara Agnelli, figlia di Edoardo e Virginia Bourbon del Monte. Clara Agnelli, sorella maggiore di Gianni e degli altri fratelli, è morta all’ospedale dell'Angelo di Mestre, dove era ricoverata da alcune settimane. Si era sposata con il principe Tassilo von Fürstenberg, morto a metà degli anni ’80. Dalle nozze erano nati tre figli: Ira, Egon e Sebastiano. Si era poi risposata, in forma privata, con il conte mantovano Giovanni Nuvoletti nel dicembre del 1989 nella cappella della villa di famiglia a Marocco di Mogliano Veneto (Treviso), dove la coppia si era trasferita.

Passavano gli anni e Clara, corteggiatissima, sempre in hotel ma a Vienna, aveva incontrato un altro fascinoso, il principe Tassilo von Fürstenberg, che avrebbe sposato nel 1938 a Torino. Matrimonio destinato più avanti a finire male, sembra per le irrequietezze extraconiugali del principe.

Per parte sua, il Nuvoletti che era entrato nei sogni della piccola Clara, veniva conquistato da una bella ragazza bolzanina, Adriana, 10 anni meno di lui: fidanzati nel 1940, sposati nel 1941 e nel 1942, a Milano, nasceva Gianna. Anche quel matrimonio sarebbe presto entrato in crisi irreversibile.

Che le strade di Clara e di Giovanni si siano poi diversamente incrociate appartiene ormai alla vulgata vippistica del ’900, per il cognome di lei e per il personaggio, lui diventato anche conte, dai tanti e diversi aspetti, che attraversava il cinema, la televisione, il giornalismo, il magistero del bon ton. E proprio Nuvoletti si era appassionato nella ricerca delle possibili radici mantovane della famiglia Agnelli, pubblicando anche un godibilissimo intervento sulla Gazzetta di Mantova del 24 aprile 1994: aveva accompagnato Clara in visita a Palazzo d’Arco, accolti dalla marchesa Giovanna e le aveva rivelato l’albero genealogico custodito in uno degli ambienti.

Quando ancora la loro rispettiva posizione non era regolare per le leggi d'allora, Mantova diventava spesso luogo d’incontro , al ristorante “Ai Garibaldini”, dove il dottor Tommaso Bellintani riservava alla coppia il primo tavolo a destra entrando, nella seconda sala. E forse c’era un suggerimento di mamma Clara se per il matrimonio da favola della figlia Ira, 15enne, con Alfonso von Hohenlohe, dopo il corteo delle gondole sul Canal Grande a Venezia come per la Sissi, per prima tappa del viaggio di nozze era stata scelta Mantova. La Mercedes dei novelli sposi, nel pomeriggio del 23 settembre 1955 si era fermata in piazza Mantegna, davanti al caffè Righi. Poi, passeggiata per il centro, senza paparazzi e con il solo cronista della Gazzetta di Mantova al seguito.

Clara e Giovanni, l’unione di una vita, insieme anche per scrivere un piccolo libro Vestire una bambina, pubblicato nel 1997. Nella villa Marocco di. Mogliano Veneto, sopra Mestre, si erano sposati in forma privata nel 1989.

Era la primogenita dei fratelli Agnelli e, tra le ragazze di casa, la più brillante, la più libera, quella che amava sovvertire le regole rigirandosi tra le dita il filo di perle. Era anche quella assomigliava di più al più famoso dei fratelli, Gianni, nonostante per anni si fossero presi a male parole con la erre moscia, lei perché era innamorata pazza del conte Giovanni Nuvoletti pur essendo ancora sposata con il principe Tassilo von Fürstenberg e lui perché considerava quella storia da rotocalchi della sorella come una debolezza, di più, un fastidio.

Clara Agnelli è morta ieri all’età di 96 anni in una stanza dell’ospedale all’Angelo di Mestre dove era ricoverata da qualche tempo. Dopo una vita lunga e piena, fatta di bellezza, lussi e onori, ma anche di dolori - la morte del figlio Egon nel 2004, quella del nipote Christoph nel 2006 - la primogenita di Edoardo Agnelli e Virginia Bourbon del Monte viveva nell’entroterra veneziano ormai da tempo, prima nella splendida villa di famiglia a Marocco di Mogliano, con le vacanze a Cortina, e poi, quando il tempo era diventato tiranno, i costi della residenza esorbitanti e gli interessi in conflitto con l’affetto, in un residence di lusso per anziani.

Otto anni fa, Clara Agnelli aveva dovuto congedarsi per sempre dall’amato Giovanni Nuvoletti, l’uomo per il quale aveva sfidato la buona educazione e, apparentemente, il buon senso, buttando all’aria un matrimonio e la serenità di tre figli ancora piccoli. Negli anni in cui l’adulterio era un reato, Clara Agnelli fu adultera, condannata dalla famiglia, dalla Chiesa, dalla Fiat e persino dall’allora ministro dell’Interno, il democristiano Mario Scelba, che ordinò l’arresto della “concubina” mentre sbarcava all’aeroporto di Venezia. Nei palazzi in cui c’erano file di domestici e chef, Clara divenne un’eccellente cuoca. Nel tempo sospeso della dolce vita, le feste di Clara erano le più sontuose e il conte Nuvoletti, così elegante, così décontracté, così dandy, l’ospite più desiderabile per il bel mondo che arrivava da tutto il mondo.

La loro storia d’amore, compromettente e pruriginosa, che conteneva in parti eguali corna, fughe, foto rubate e figliolanza con i calzettoni bianchi, cambiò passo quando i due si sposarono prima civilmente nel 1974 e poi religiosamente nel dicembre dell’89, con una cerimonia nella privatissima cappella della villa di Mogliano, dopo la morte del primo marito, il principe von Fürstenberg, papà di Ira, l’attrice, di Egon, lo stilista, e di Sebastiano, l’uomo d’affari.

Il primo decennio del Duemila è segnato dai lutti. La morte del nipote Edoardo, figlio di Gianni, travolge la famiglia che pochi anni prima, nel 1997, aveva pianto la crudele scomparsa di Giovanni, figlio di Umberto, a soli 33 anni. Nel 2003 muore l’Avvocato e l’anno successivo Clara si ritrova a a seppellire il figlio Egon.

È sempre Giovanni Nuvoletti, con quella sua capacità di appoggiare un sorriso lieve su tutte le cose, a confortarla. La coppia si ritira a vita privata, esce poco, ogni tanto fa una capatina a Mestre o a Treviso. Persino Venezia sembra troppo lontana, come lo sono i tempi in cui Clara passeggiava per le calli veneziane dopo l’inaugurazione di una mostra a Palazzo Grassi, o cenava all’Harry’s Bar, o provava di nascosto un ristorante nuovo.

La morte di Nuvoletti nel 2008 è un colpo tremendo per i suoi 88 anni.

In famiglia iniziano a muoversi pretese, rivendicazioni. Mentre Clara si consuma in un’elegante camera della casa di riposo, irrompe un affare di soldi e banche che vede protagonisti l’ultimogentio Sebastien e i figli del fratello Egon, e cioè il principe Alexandre e la principessa Tatiana. Oggetto della contesa la Banca Ifis, di cui Clara e Sebastien avevano il controllo, che ha sede proprio nella villa sul Terraglio e si occupa di finanziamenti alle imprese e acquisto di crediti fiscali.

Presidente della banca è Sebastien Egon che aveva perso l’incarico di amministratore di sostegno della madre Clara, I due nipoti di Clara Agnelli avevano presentato tuttavia un’istanza ipotizzando un conflitto d’interessi dello zio che nell’ultimo periodo aveva sottoscritto due aumenti di capitale della società La Costiera, diventandone il primo azionista, mentre la quota della nonna sarebbe scesa al 30,58%.

Poi gli ultimi anni chiusi nei ricordi e nel riserbo. Qualche settimana fa il ricovero all’ospedale Angelo, nel reparto di geriatria, dove le condizioni si sono via via aggravate.

Tassilo Fürstenberg

Primo Marito di Clara Agnelli

Tassilo von Fürstenberg
Principe di Fürstenberg
Stemma
In carica 20 giugno 1903 -
15 luglio 1989
 
Nome completo Tassilo Egon Maria Karl Georg Leo Fürst zu Fürstenberg
Trattamento Sua Altezza
Nascita BruxellesBelgio, 20 giugno 1903
Morte StroblAustria, 15 luglio 1989
Dinastia Fürstenberg
Padre Principe Karl Emil von Fürstenberg
Madre Principessa Marie Festetics von Tolna
Consorte Clara Agnelli
Figli Egon
Ira
Sebastien
Religione Cattolicesimo

Tassilo Egon Maria Karl Georg Leo Fürst zu Fürstenberg (Bruxelles20 giugno 1903 – Strobl15 luglio 1989) è stato un principe e giornalista tedesco.

Biografia

Tassilo Fürstenberg era figlio di Karl Emil Fürstenberg (1867-1945), secondo nato della casata dei principi Fürstenberg, originari della Foresta Nera (regione meridionale della Germania) e della principessa Marie Festetics von Tolna (1881-1953), figlia di una delle famiglie più illustri e ricche d'Ungheria e sorellastra per parte di madre di Luigi II, principe di Monaco.

Nacque a Bruxelles nel 1903 e crebbe nelle varie deputazioni del padre, diplomatico alle dipendenze dell'Impero austro-ungarico ed ambasciatore d'Austria presso i regnanti di Spagna, nel corso della prima guerra mondiale.

Alla fine della guerra, si trasferì presso il nonno materno, nel castello di Keszthely, sul lago Balaton. Per la sua formazione, questo periodo ebbe grande importanza: imparò l'ungherese, adattandosi ad un mondo quasi medioevale. In seguito alla rivoluzione di Béla Kun il 21 marzo 1919 ed al governo dei Soviet, rientra in Austria dal padre che si era ritirato nella residenza di Strobl, nel Salzkammergut, dove completò i suoi studi.

Successivamente emigrò in America lavorando come impiegato in un giornale sino al 1929, quando la borsa valori di Wall Street crollò e Tassilo fu costretto a tornare in Austria, dove creò un'agenzia di caccia procurando le migliori battute di caccia del vecchio Impero Asburgico. Il nuovo lavoro lo rese autonomo e benestante, risollevando le finanze del ramo austriaco della famiglia Fürstenberg.

Nel 1937 conobbe Clara Agnelli, primogenita di Edoardo Agnelli, ereditiere della famosa famiglia di industriali italiani, gli Agnelli, che sposò a Torino il 19 novembre 1938.

Dal loro matrimonio nascono tre figli:

Dopo la separazione da Clara si risposa il 17 ottobre 1975 con Cecil Amelia Blaffer.

Tassilo Fürstenberg muore il 15 luglio 1989 a Strobl (Austria), dove viene sepolto nella cappella di famiglia.

Ascendenza

      Genitori     Nonni     Bisnonni     Trisnonni
                  Karl Egon III von Fürstenberg     Carlo Egon II di Fürstenberg  
   
    Amalia di Baden  
Karl Egon IV von Fürstenberg    
    Elisabetta Enrichetta di Reuss-Greiz Enrico XIX di Reuss-Greiz  
     
    Gasparina di Rohan-Rochefort  
Karl Emil von Fürstenberg    
    Louis de Talleyrand-Périgord Edmond de Talleyrand-Périgord  
     
    Dorotea di Curlandia  
Dorothea de Talleyrand-Périgord    
    Rachel Elisabeth Pauline de Castellane Boniface de Castellane  
     
    Louise Cordélia Eucharis Greffulhe  
Tassilo von Fürstenberg    
  Antal Festetics von Tolna Lajos Festetics de Tolna  
     
    Krisztina Anna Farkas de Nagy-Jóka  
Denis Festetics von Tolna    
    Amalia Borbala Splényi de Mihaldi Gabriel Anton Splényi de Miháld  
     
    Julianna von Ghillányi  
Marie Festetics von Tolna    
    Karl Zichy de Zich et Vásonkeö Károly József Zichy de Zich et Vásonykeö  
     
    Anna Antonia Maria von Khevenhüller-Metsch  
Caroline Zichy de Zich et Vásonkeö    
    Crescentia von Seilern und Aspange Karl von Seilern und Aspange  
     
    Maximiliana von Wurmbrand-Stuppach  
   

Giovanni Nuvoletti

Secondo Marito di Clara Agnelli

Giovanni Nuvoletti Perdomini (Gazzuolo16 ottobre 1912 – Abano Terme4 aprile 2008) è stato uno scrittoreattorepersonaggio televisivo e gastronomo italiano.

Biografia

Figlio di un ingegnere, Gaetano Nuvoletti, e di Maria Marolli, appassionata di arte e musica, ebbe un'infanzia particolare poiché la madre fuggì di casa con Vezio Giannantoni, industriale della grande borghesia lombarda. Venne in seguito adottato dal conte Carlo Perdomini[1].

Nuvoletti si laureò in Giurisprudenza e in Scienze politiche; fu studioso del costume, esperto di galateogastronomia ed eleganza.

Già presidente dell'Accademia italiana della cucina, recitò in alcuni film accanto a Ugo Tognazzi e Alberto Sordi, con il quale rese probabilmente la sua più famosa interpretazione nel ruolo del primario chirurgo in Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue.

Tra le sue opere letterarie, il libro Gardenie e caviale (1968), i romanzi Un matrimonio mantovano (1972) ed Un adulterio mantovano (1981), i saggi Vestire una bambina (1997), La cucina d'oro (1997), Istruzioni per un matrimonio: galateo per la cerimonia (2000) e, il più noto, Elogio della cravatta (1982).

Per la televisione curò per molto tempo la rubrica Le buone maniere ieri e oggi nell'Almanacco del giorno dopo sulla Rai.

In prime nozze sposò Adriana Pellegrini, nota traduttrice, morta suicida il 30 dicembre 1966. Da lei ebbe la sua unica figlia, Giovanna. In seguito si unì in matrimonio con Clara Agnelli, vedova Furstenberg, sorella di Gianni Agnelli.